Sorpresa Viviano! Giampaolo: “Non lo convoco. Duvan sta da Dio, Ferrari cresce, Linetty c’è”

Marco Giampaolo si presenta in conferenza stampa e dà subito la notizia più attesa dai fantallenatori. Torna Viviano? No, non è ancora convocato. Giocherà Puggioni anche contro l'Atalanta: "Viviano non è convocato per domani, ho deciso", ha detto.

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LA FORMAZIONE - "Noi abbiamo lavorato bene in funzione di questa partita: speriamo di aver fatto le cose bene, il verdetto lo lasciamo al campo. Alla formazione io penso al sabato sera, ovviamente mi faccio un’idea: guardo alla condizione dei miei calciatori, sono cose che vanno contestualizzate al momento, ma le somme si tirano all’ultimo. Qualche dubbio può esserci, ma viene risolto. So chi far giocare gli ultimi ritocchi li farò stasera".

LINETTY - "Linetty si è allenato sempre, ed è a disposizione. Penso che domani uno tra Verre e Linetty partirà titolare e poi l’altro subentrerà in corsa: l’Atalanta è una squadra che oltre ad essere tecnica gioca molto sull’uno contro uno. Chi parte poi verrà sostituito".

ZAPATA - "L’ho visto recuperato, anche moralmente. In quindici giorni gli è cambiata la vita, ha giocato in Nazionale, è stato messo in campo in una partita difficile, quindi si trova a vivere in un momento di condizione psico-fisica ottima. Quagliarella-Zapata e Caprari sono titolari, Linetty-Praet e Verre sono dei titolari, Sala-Bereszynski e Regini-Ferrari sono dei titolari: io devo farne giocare undici. Penso che la continuità di rendimento fisico in allenamento faccia la differenza: l’esempio lampante è Verre che dal primo di luglio ad oggi non ha buttato via un allenamento, l’allenatore questo lo vede".

RAMIREZ - "Ramirez-Ilicic? Nessun rimpianto. Io sono innamorato dei giocatori che alleno".

BALLOTTAGGI - "Ballottaggi in numero superiore in questa stagione? Anche l’anno scorso avevo anti ballottaggi: Linetty-Praet, Bruno Fernandes-Alvarez, Schick-Muriel-Qualgiarella. Se ho la possibilità di avere più ballottaggi significa che quelli che sono rimasti hanno alzato il loro livello e quelli che sono arrivati sono  superiori. Oggi quando giochiamo 10 contro 10 ho venti calciatori titolari. Avendo più titolari non si potrà più parlare di turnover. Contro l’Udinese ho messo gli stessi che avevano vinto contro il Milan: questo cosa significa? Bisogna contestualizzare il momento e fare le scelte che sono giuste in quel momento".

FERRARI - "Io penso che la continuità di rendimento fisico e mentale negli allenamenti nel lungo e medio periodo paga".

KOWNACKI - "Kownacki si farà: ha la determinazione giusta e il giusto atteggiamento per migliorare. Lui tira in porta per fare gol, non è un esteta della conclusione. Deve migliorare su alcuni punti di vista, ma a 18 anni ha tutto il tempo di farlo. La società ha investito su di lui ed è convinta che nel medio periodo raccoglierà i suoi frutti".