MODULO - “L’idea iniziale era il 3-4-2-1 ma al momento stiamo cercando di adattarci, per l’assenza di difensori centrali ho provato anche la difesa a 4. Ma il modulo conta meno, voglio trasmettere una giusta mentalità per interpretare le gare con una certa mentalità e personalità per fare sempre la partita. Dovremo anche saperci adattare alle varie incognite dei 90 minuti”.
LASCIARE IL CAGLIARI? - “Quando ho accettato di venire a Cagliari l’ho fatto con l’obiettivo di restare, perché sapevo le qualità della squadra. Chiaro bisognava salvarsi e il percorso è stato difficilissimo. Non ho mai pensato di andarmene. abbiamo un presidente ambizioso e un direttore capace, chiaro che la pandemia a livello economico ci influenza ma già la rosa dell’anno scorso ci permette di toglierci delle soddisfazioni”.
STROOTMAN - “La carriera parla per lui ma conta quello che farà. Per noi è un uomo con caratteristiche giuste, con grande personalità che si adatta al mio gioco. Siamo contenti che sia con noi”.
NAINGGOLAN - “Radja è un giocatore importantissimo, ma come ha detto il presidente ci sono altre valutazioni da fare. Chiaro che se dovesse ritornare saremo felicissimi”.
GODIN - “Diego purtroppo è figlio di questo momento storico, la sua qualità è indiscutibile”.
NANDEZ - “È uno di quelli che ha più mercato e quindi dovremmo fare un sacrificio. Fosse per me chiaro che li terrei tutti. Ma vogliamo anche valorizzare chi ha avuto meno spazio l’anno scorso”.
SORPRESA - “Chi mi sta impressionando? Il più giovane, Cavuoti. Ha delle grandi qualità ed è uno di prospettiva ma non voglio mettergli pressione. Sono comunque contento di tutti, che sono arrivati pronti anche fisicamente”. Nicolò Cavuoti è un trequartista classe 2003, delle giovanili del Cagliari.
SIMEONE - “Io vorrei trattenere Gio, gli ho dato dello spazio ma non avevo tempo di gestire tutte le scelte perché dovevo fare risultato. Partendo dall’inizio avrà tante chance perché è una punta che può fare molto bene. Poi dipende sempre dal mercato. Da parte mia c’è grande disponibilità”.
PEREIRO - “Per me ha grande qualità. Ha avuto un annata sfortunata e difficile tra Covid e infortuni. Anche lui deve migliorare ma noi siamo qui per questo per far trovare ai ragazzi la giusta mentalità”.
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