ASSENTI - "Degli assenti non parlo mai, parlo solo dei presenti perché comunque avevamo una squadra tale da poter fare un certo tipo di gara. Io in primis, ma tutto il gruppo direi, eravamo dispiaciuti per non aver ottenuto un risultato diverso. I fischi finali e il confronto con la curva dispiacciono. Credo sia determinante l'unità, che nel gruppo c'è: come sbagliamo noi, a volte può capitare di ricevere le critiche. Bisogna essere più bravi, più consci, lavorare di più e cercare di dare le soddisfazioni che meritano il nostro gruppo, i nostri tifosi, la nostra società".
RIPARTIRE - "Moralmente dobbiamo lavorare, e dobbiamo farlo anche fisicamente. Si è aggiunto il confronto con i tifosi, che magari i ragazzi non si aspettavano in questo momento. Dobbiamo essere bravi a ricevere le critiche, quando fai questo lavoro devi pensare che possa esserci un momento negativo. La gente, giustamente, ci è sempre stata vicino e oggi hanno avuto dubbi sul nostro operato. Questo non toglie niente ai ragazzi, ma è chiaro che dobbiamo fare qualcosa in più e sta a noi cercare di recuperare le forze e poterci presentare mercoledì con qualcosa di diverso".
SINGOLI - "Ampadu può giocare in diversi ruoli e per me è importante in quella zona e lo ritengo più importante in difesa. Esposito ha fatto tre buone gare e anche oggi ha fatto una buona partita. Kovalenko ha sbagliato due gol importanti, ma è chiaro che se lo metto in campo è perché durante la settimana mi dà qualcosa di diverso rispetto agli altri. Ha qualità, purtroppo stasera non ha segnato altrimenti si parlava di un grande Semplici che l'ha messo in campo".
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