Da Yildiz e Vlahovic a Calhanoglu, Simeone, CDK, Hojlund e Modric: chi sale al fanta e come gestirlo

Luka Modric ha già spazzato via tutti i dubbi sul suo arrivo al fantacalcio. Nonostante i 40 anni appena compiuti e la concorrenza a centrocampo nel Milan di Allegri, il croato è partito fortissimo: tre presenze da titolare su tre, due 6,5 e un 7,5 conditi da un assist e dal gol decisivo contro il Bologna. Non era mai stato un grande goleador nelle ultime stagioni, ma fin qui ha già inciso più del previsto anche in zona bonus e il numero di occasioni create dal suo piede destro è impressionante. Lo status al fantacalcio sale inevitabilmente: i dubbi sul minutaggio e sulla tenuta fisica si riducono, pur restando la consapevolezza che difficilmente manterrà questa frequenza realizzativa per tutto l’anno. La sua qualità resta indiscutibile, al fantacalcio fin qui è stato un ottimo affare. E lo potete tenere ancora, sfruttando anche il suo stato di forma. Potete pensare a uno scambio solo se qualcuno nella vostra lega, spinto dall'entusiasmo, arriva a offrirvi uno dei top di reparto, che sono Paz, Pulisic, Orsolini, McTominay, Zaccagni e De Bruyne. Charles De Ketelaere è stato il protagonista assoluto dell’ultimo turno: doppietta nel 4-1 contro il Lecce, 8 in pagella e un 14 di fantavoto che ha fatto le fortune di chi l'ha schierato. Un exploit che lo rilancia prepotentemente al fantacalcio, soprattutto considerando che quest’anno non era stato pagato molto. Era sul secondo/terzo slot, complice lo scetticismo dopo una stagione con meno bonus rispetto al suo primo anno all’Atalanta. Ora l’appetibilità è salita, per la vostra rosa diventa una situazione win win. Intanto, se lo tenete, vi ritrovate un giocatore ritrovato e in fiducia. Non farà una doppietta a partita, però almeno adesso potete schierarlo con entusiasmo e potrà fare bene. Allo stesso tempo potreste ricevere anche proposte importanti per lui (quasi irrinunciabili), da valutare se ci sono di mezzo top a centrocampo i primi slot d'attacco, insomma, se vedete che CDK viene iper-valutato dopo questa doppietta. Hakan Calhanoglu ha risposto sul campo a chi lo aveva snobbato nelle aste estive. Dopo una stagione con meno bonus e i dubbi legati al mercato la sua valutazione è scesa al di sotto dei top, in alcuni casi è stato pagato addirittura la metà. La doppietta contro la Juventus (13,5 di fantavoto, con due gol su azione) ha ribaltato la percezione: non solo resta rigorista dell’Inter, ma con Chivu sembra ancora più coinvolto nella fase offensiva, grazie alle sue conclusioni dalla distanza e alla libertà di avanzare. Questo rilancia il suo status, riportandolo tra i centrocampisti più appetibili al fantacalcio. La gestione al fantacalcio è semplice: Calhanoglu è ritrovato a va tenuto, l'unica eccezione è se qualcuno arriva a offrirvi uno dei sei top dell'asta (Paz, Pulisic, Orsolini, McTominay, Zaccagni e De Bruyne). Svalutarlo ora è impossibile, ha segnato una doppietta e pure senza rigori. Rasmus Hojlund si è subito preso il Napoli. Conte lo ha voluto e lo ha immediatamente lanciato da titolare contro la Fiorentina, fiducia ripagata con un gol. Le gerarchie ora sono chiare: sarà lui il centravanti titolare con Lucca che parte più indietro, ma che tornerà sicuramente utile in chiave tournover considerando la Champions League. Però a oggi è così: Hojlund titolare, Lucca riserva. Al fantacalcio sale prepotentemente come valore: l’investimento fatto in sede d'asta viene confermato e il suo status resta quello di top di reparto. Ha fatto subito capire che in Italia può fare la differenza e che al Manchester United non era il vero Rasmus. Al massimo l'unica incognita potrebbe essere il futuro rientro di Lukaku, ma è un discorso da affrontare tra qualche mese e se l'ex Atalanta farà molto bene potrà anche scalzare Romelu. Per chi ce l’ha, la scelta migliore è goderselo senza ansie. In questo momento meglio non toccarlo, va tenuto e sfruttato. Anche perché può essere uno degli attaccanti più in forma del prossimo periodo. Sam Beukema ha sfruttato al meglio l’occasione concessa dall’infortunio di Rrahmani, debuttando dal primo minuto e trovando anche un gol pesantissimo nel 3-1 alla Fiorentina. All’asta era stato pagato veramente poco, visto come semplice alternativa, ma ora il suo status al fantacalcio cambia: non è più solo un vice, bensì un titolare aggiunto in rotazione costante con Buongiorno e Rrahmani. Conte li alternerà spesso e questo, unito al rendimento già visto lo scorso anno a Bologna, fa salire il suo appeal. Se ce l’avete potete tranquillamente tenerlo, sfruttando il momento favorevole e il fatto che Rrahmani sia attualmente ai box. Occhio alla gestione in chiave scambi. Se lo avete insieme a Rrahmani, tenetevi stretta la coppia. Se avete solo Beukema, potete anche provare a prendere Amir proprio ora, per un altro difensore. Anche tenere l'ex Bologna da solo come jolly va benissimo. L'unica eccezione può essere se vi serve un difensore sempre titolare al 100%. Ma deve essere di ottimo livello. La prestazione contro la Roma ha tolto tanti dubbi ai fantallenatori: Giovanni Simeone è un titolare del Torino. Tre presenze su tre dal 1’, con voti in crescita dopo l’esordio difficile contro l’Inter: 6,5 con la Fiorentina e soprattutto 7,5 più gol contro la Roma. All'Olimpico ha segnato un gran gol. È la certificazione definitiva del suo status al fantacalcio, nonostante la folta concorrenza in attacco (Adams e Zapata). Baroni lo considera un punto fermo e ha già dichiarato che potrà eventualmente convivere con Zapata, quando il colombiano sarà al 100%. Questo significa che Simeone non perderà il suo ruolo, anzi: resta un attaccante da terzo slot solido, che potrebbe anche salire col tempo, in grado di garantire bonus e continuità. All'asta andava a prezzi davvero bassi per il suo valore e lo avevamo sottolineato, chiarendo in anticipo che uno come lui a Torino avrebbe giocato titolare. Eppure c'è chi ancora può avere dubbi e chi parla del rientro di Zapata: ecco perché l'argentino va tenuto ancora, perché ancora non ha raggiunto il massimo del suo potenziale al fantacalcio. Kenan Yildiz si sta confermando come uno dei talenti più brillanti e decisivi della Serie A. A soli 20 anni è diventato il leader dell’attacco della Juventus: Tudor lo considera l’unico inamovibile nel reparto offensivo. Dopo i 7 gol e 4 assist della scorsa stagione, quest’anno è partito fortissimo con un gol pesantissimo contro l’Inter e già 3 assist nelle prime tre giornate. La prestazione con i nerazzurri, arrivata in una sfida di altissimo livello, certifica la sua maturazione e il salto di qualità anche in chiave fantacalcio. Contro il Borussia Dortmund è arrivata un'altra conferma. Alle aste, di fatto, è stato pagato come primo slot, anche se non come un top assoluto. Adesso il suo status cresce ancora, perché ha già dimostrato continuità e capacità di incidere nelle partite decisive. In ottica scambi è molto complicato separarsene ora. Meglio non farlo, perché è in un momento di forma incredibile (un vero magic moment) e può continuare così a stretto giro. Una notte di Champions stellare per Dusan Vlahovic. Il serbo ha fatto molto bene contro il Borussia Dortmund, confermato la sua crescita. In campionato non aveva brillato contro l'Inter, ma aveva comunque giocato titolare e questo era un segnale. In Europa è tornato David, ma ha deluso. Ora Vlahovic è in netta corsia di sorpasso, è più in forma dell'ex Lille. All'asta c'è anche chi l'ha pagato pochissimo ad agosto, mentre una settimana fa era ancora visto come jolly di lusso mentre il canadese da primo slot. Ora la situazione rischia di ribaltarsi, anche se servirà ancora qualche partita per la conferma. Avere la coppia Vlahovic-David era e resta impossibile. Chi ha Vlahovic se lo tenga stretto, ora è in rampa di lancio. Anzi, potete ancora provare a prenderlo visto che il suo status può crescere ancora. In ogni caso non ci sarà un titolare fisso nell'attacco della Juve, questo è bene ricordarlo: con due partite a settimana l'alternanza sarà continua. E Dusan ha dimostrato che fa anche meglio quando subentra.