Come cambia il Genoa con De Rossi e le novità: chi scende e chi sale per il fantacalcio e i rigori…

Nasce il nuovo Genoa targato Daniele De Rossi, la presentazione sarà domani alle 14. Il primo dubbio riguarda il modulo. Questa la considerazione della Gazzetta dello Sport: “Nella sua esperienza alla Roma, De Rossi aveva adottato sia il 4-2-3-1 utilizzato dall’ex Vieira, sia il 3-5-2, che in questo momento considerando le caratteristiche dei giocatori attuali sembra il sistema più congeniale, nonché quello con cui i rossoblù si sono schierati contro il Sassuolo. Se la gara di Reggio Emilia ha dimostrato che Thorsby e Martin sono due elementi insostituibili, il club vorrebbe che De Rossi riuscisse a lustrare un po’ Carboni e Colombo”. Al momento si potrebbe dunque continuare con il 3-5-2 che ha portato alla vittoria contro il Sassuolo, almeno per la gara contro la Fiorentina che De Rossi preparerà in pochissimi allenamenti. Poi durante la sosta ci sarà più tempo per lavorare e apportare eventualmente modifiche, occhio in questo caso al 4-3-3 o 4-2-3-1, moduli apprezzati dall'allenatore. In porta nessun dubbio, si andrà avanti con Leali. La gerarchia resta la stessa, con Siegrist a fare il secondo e Sommariva a fare il terzo. Leali fin qui ha portato buoni voti con una media-voto del 6,35, ma ha subito troppi gol (14) con 4,9 di fanta-media. Ora potrà migliorare, specialmente nelle gare in casa. Al fanta ora è da tenere. In difesa è possibile la linea a tre almeno inizialmente, poi potrebbe passare a quattro. Così giocherebbero sia Ostigard, che ora è anche in hype dal gol all’ultima, che Marcandalli, che altrimenti a quattro sarebbero in ballottaggio. E resta titolare fisso Vasquez, che ha una fanta-media del 6,0 che ora può salire. E da braccetto sarebbe ancora meglio. Come nome in rampa di lancio resta Norton-Cuffy, bene sia tre (perché fa il quinto) che a quattro (perché può fare anche l’ala). Ha avuto anche qualche insufficienza, ma all’ultima ha preso 7 e potrebbe portare più bonus (un assist fin qui). Con il 3-5-2 si esalterebbero le qualità di Martin, che era sparito con Vieira ed è tornato titolare all’ultima con tanto di assist. Ma sarebbe titolare anche a quattro, probabilmente. In questo momento lui come anche Norton-Cuffy sono da tenere. Sabelli resta un’opzione, ma non molto da fantacalcio. A centrocampo ci sono sicuramente due centrocampisti centrali, che possono essere ancora Frendrup e Masini. Sia con il 4-2-3-1 o 4-3-3 che con il 3-5-2. Un’altra opzione può essere Thorsby al posto di Masini, ma possono giocare anche insieme. Frendrup resta con il suo status da titolare low cost, probabilmente migliorerà i voti e quindi è da tenere. Thorsby può avere un po’ di spazio in più e può giocare anche insieme a Frendrup e Masini componendo una linea a tre oppure più avanzato. Malinovskyi, in gol all’ultima e quindi anche in hype (è solo squalificato alla prossima), rimane un giocatore importante che può fare la mezzala in un centrocampo a tre oppure il trequartista. Resta uno su cui puntare al fantacalcio, da scambiare solo per maxi-offerte. Arriviamo poi a quelli che fin qui hanno giocato meno e che ora possono migliorare. La società vorrebbe vedere di più in campo Valentin Carboni, qui molto dipenderà dal modulo. Ora è ai minimi come valutazione, quindi provate ad aspettarlo e vedete se c’è un miglioramento. Il suo vantaggio è la duttilità quindi può giocare con diversi moduli. Discorso simile anche per Gronbaek, che con Vieira era proprio sparito dai radar. Ora meglio aspettare di vedere come evolve la situazione, non avete nulla da perdere di fatto. Stanciu potrebbe tornare ad avere più spazio, è stato penalizzato anche da un infortunio. Può fare anche la mezzala, può essere però alternativo a Malinovskyi. Carboni, Gronbaek e Stanciu sono comunque dei jolly, valuterà De Rossi: dei tre l’argentino potrebbe essere quello a migliorare di più rispetto a ora. Potrebbe calare un po’ Ellertsson come minutaggio, ma è comunque un jolly valido per molti ruoli, anche per fare l’esterno in caso di 3-5-2. Venturino è ancora molto giovane e può venire fuori alla lunga, più che nell’immediato. Messias non ha avuto molta continuità negli ultimi tempi per via degli infortuni, rimane anche lui un jolly offensivo. Discorso simile anche per Cornet, che ha avuto diversi stop da quando è al Genoa e aveva sprecato un rigore pesante contro il Parma. Ora ripartirà da zero. L’attacco è uno dei problemi della squadra, toccherà a De Rossi risolverlo. Di base c’è una punta, ma potrebbero diventare due in caso di 3-5-2 (può comunque esserci anche un trequartista più alto). Una delle missioni del nuovo allenatore è quella di rilanciare Colombo, ci ha provato Criscito ma il gol non è arrivato (diverse occasioni sbagliate). Peggio di così non può fare, quindi al fanta potete provare ad aspettare. Ekhator è un giovane in rampa di lancio che non ha fatto male fin qui e alla lunga potrà emergere. Ekuban rimane un’alternativa utile mentre Vitinha può avere spazio specialmente come seconda punta, altrimenti anche sull’esterno come ala. Opzione da leghe numerose. Nuovo allenatore e si azzerano le gerarchie sui rigori, vale anche per il Genoa con De Rossi. La sensazione è che ora Malinovskyi sia la prima scelta dal dischetto. Era proprio l’ucraino il rigorista sulla carta anche prima e può continuare a esserlo. Scende Cornet dopo il rigore che aveva sbagliato nel finale contro il Parma. Tra le alternative a Ruslan possono esserci diversi nomi, su tutti Stanciu, Colombo e Vitinha.