MILINKOVIC E LUIS ALBERTO - "Devono diventare centrocampisti totali, sono poco portati alla fase difensiva e al sacrifico nelle fasi di rientro, molto portati a giocare palla al piede. Le qualità per farlo ce l’hanno ma dipende molto da loro due".
ROSA - "Qualche criticità c’è per forza ma è giusto parlarne all’interno dello spogliatoio. Siamo l’unica squadra ad aver giocato dopo 61 ore, ho detto ai giocatori che dobbiamo fare una lotta contro la Lega ma questo non deve essere un alibi. Potevo capire che se si fa una partita tosta, ci sta anche la sconfitta se alla fine termini la benzina ma noi eravamo così dall’inizio. La squadra oggi gli spazi se li è chiusi da sola, i giocatori volevano tutti la palla addosso, con la palla sempre sui piedi e mai in movimento".
ACERBI - "Un quarto d’ora prima in panchina dicevo questa era la classica partita da espulsione e poi è arrivata, questo accade quando giochi con la testa fra le nuvole. Purtroppo rientrava nel copione della partita".
IMMOBILE - "Secondo me non c'era soluzione neanche con Ciro. La squadra era spenta, senza energie nervosi, mentali e fisiche. La squadra è arrivata a questa partita completamente spenta e va fatta una riflessione. Sotto il profilo tecnico non va considerata la partita per il presupposto".
MURIQI - "Variazioni tattiche con lui titolare? Dopo il presupposto che ho fatto prima non si può fare anche un discorso tattico. Questo è calcio vero, non c'è il joystick. Non è che se cambi un interprete puoi mettere il pulsante con la modalità cross. Oggi con l'energia che abbiamo messo nella partita, la parte tattica lasciamola perdere perché non ha nessun significato".
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