BONAZZOLI - "Bonazzoli è come Ilicic. Un campione. Si nasconde la faccia sotto collari, berretti, orpelli vari. “Ma che cazzo ti nascondi”, gli faccio, “sorridi alla vita, sei bello, sei bravo, sei ricco”. Un giocatore con dei colpi sublimi".
PEROTTI E FAZIO - "Sono venuti a stupire. Fazio è un capo, ha già superato le ruggini. Perotti, imprevedibilmente, è stato subito in grado di giocare. Era fermo da un anno. Ci sta mettendo un entusiasmo infantile".
RIBERY - "Ribery il giorno dopo il mio arrivo, mi fa: 'Direttore, io non ce la faccio più a stare a Salerno. La gente ride quando perdiamo. A me non viene da ridere quando perdo'. E io: 'Dove cazzo vai, Franck, te ne vai ora che arrivo io?'. Il giorno dopo mi dice: 'Ci ho ripensato, resto'. E io: 'Guarda che lo scenario è cambiato, ho preso tanti giocatori nuovi, potresti non essere sicuro del posto'. 'Vorrà dire che mi batterò…'. Che umiltà, o grandi come come lui odiano perdere".
VLAHOVIC ALLA JUVE - "Una roba ignobile. Insopportabile. Come fai a non avere nessuna riconoscenza per la società che ha creduto in te? Lo stesso vale per Donnarumma con il Milan. Qui entrano in gioco le qualità umane".
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