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Sabatini: “Verdi e la bottiglia rotta dentro! Ilicic crollato, Bonazzoli è come lui. E Ribery mi disse…”

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Lunga e bellissima intervista a firma Dotto sul Corriere dello Sport a Walter Sabatini. L’attuale ds della Salernitana – un passato tra Roma, Palermo, Lazio, Inter, Bologna, Samp e molte altre esperienze – racconta il suo...
Fabrizio Romano

Lunga e bellissima intervista a firma Dotto sul Corriere dello SportWalter Sabatini. L'attuale ds della Salernitana - un passato tra Roma, Palermo, Lazio, Inter, Bologna, Samp e molte altre esperienze - racconta il suo impatto con la nuova realtà, i singoli e non solo. Queste le sue parole in alcuni estratti.

VERDI E LA BOTTIGLIA - "Al secondo gol di Verdisu punizione contro lo Spezia ero impassibile di fuori, ma mi si è rotta una bottiglia dentro. Ti si è mai rotta una bottiglia dentro? Verdi è un grande talento, ma deve essere benvoluto, al centro di una storia. Se lo emargini diventa un giocatore normale".


FAZIO E PEROTTI - "Una meraviglia averli qui. Sono venuti a stupire. Fazio è un capo, ha già superato le ruggini. Perotti, imprevedibilmente, è stato subito in grado di giocare. Era fermo da un anno. Ci sta mettendo un entusiasmo infantile".

ILICIC - "Un ragazzo tendente alla depressione, un solitario che fa fatica a ridere. Quando ci si mette un fattore esterno, nella sua testa si scatena il peggio. Ne ho uno così anche a Salerno".

BONAZZOLI - "Bonazzoli è come Ilicic. Un campione. Si nasconde la faccia sotto collari, berretti, orpelli vari. “Ma che cazzo ti nascondi”, gli faccio, “sorridi alla vita, sei bello, sei bravo, sei ricco”. Un giocatore con dei colpi sublimi".

PEROTTI E FAZIO - "Sono venuti a stupire. Fazio è un capo, ha già superato le ruggini. Perotti, imprevedibilmente, è stato subito in grado di giocare. Era fermo da un anno. Ci sta mettendo un entusiasmo infantile".

RIBERY - "Ribery il giorno dopo il mio arrivo, mi fa: 'Direttore, io non ce la faccio più a stare a Salerno. La gente ride quando perdiamo. A me non viene da ridere quando perdo'. E io: 'Dove cazzo vai, Franck, te ne vai ora che arrivo io?'. Il giorno dopo mi dice: 'Ci ho ripensato, resto'. E io: 'Guarda che lo scenario è cambiato, ho preso tanti giocatori nuovi, potresti non essere sicuro del posto'. 'Vorrà dire che mi batterò…'. Che umiltà, o grandi come come lui odiano perdere".

VLAHOVIC ALLA JUVE - "Una roba ignobile. Insopportabile. Come fai a non avere nessuna riconoscenza per la società che ha creduto in te? Lo stesso vale per Donnarumma con il Milan. Qui entrano in gioco le qualità umane".

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