Napoli e Milan, ma non solo. Pepe Reina, che dal primo luglio sarà ufficialmente un giocatore rossonero, si è confessato al Corriere dello Sport: “In azzurro sono stati quattro anni meravigliosi dal punto di vista sportivo e umano. Ho...
Napoli e Milan, ma non solo. Pepe Reina, che dal primo luglio sarà ufficialmente un giocatore rossonero, si è confessato al Corriere dello Sport: "In azzurro sono stati quattro anni meravigliosi dal punto di vista sportivo e umano. Ho conosciuto gente incantevole e siamo stati capaci, come squadra, di andare vicino a un sogno. La Juve è stata più brava di noi, non solo in campo. Rappresentano una società potente, forse in Italia soltanto il Milan e l'Inter hanno questa forza".
ADDIO - "Posso capire un club che, con un portiere di 36 anni in scadenza di contrato, faccia la scelta di non rinnovare. E' una filosofia aziendale che va rispettata. Poi è anche vero che i miei rapporti con la proprietà non erano più idilliaci, ma diventa un aspetto secondario".
MILAN - "Ho avvertito la stima e penso che prepararsi al congedo in uno dei club più titolati al mondo sia una gratificazione assoluta per me. Il passato è lì che parla e io posso e devo contribuire a fare in modo che si tornino a vivere certe notti europee. La situazione societaria, alla luce delle vicende con l'Uefa, rischia di essere allarmante? Non mi preoccupa assolutamente, sono tranquillissimo. Sapranno come affrontare questa situazione".
DONNARUMMA - "Donnarumma è il portiere della Nazionale italiana per i prossimi quindici anni, atteso da una carriera straordinaria. Un ragazzo serio, esemplare, con il quale istaurerò un rapporto speciale. Io ho stima di lui, sarò io a rubargli qualcosa. Intanto provvederà a farmi sentire più giovane: vi sembra poco?".