NEWS – Zaccagni è out! Calhanoglu, Dimarco, Hien, Bremer, K. Thuram, Immobile, Dybala, Gud…

Altra tegola in casa Lazio: si è fermato ieri Mattia Zaccagni, per lui secondo il Corriere dello Sport si sospetta uno stiramento agli adduttori. Oggi andrà al massimo in panchina per stare vicino alla squadra essendo convocato, ma senza possibilità di entrare. Contro il Torino toccherà dunque a Pedro, favorito su Isaksen, sostituirlo a sinistra con Dia e Cancellieri alle spalle di Castellanos. Scelte obbligate anche a centrocampo, con Guendouzi ancora squalificato e Rovella e Dele-Bashiru ai box: pronti Basic e Cataldi. In difesa davanti a Provedel ecco Hysaj, Gila, Romagnoli e Tavares. Ballottaggio aperto nel ruolo di terzino sinistro nel Torino: Biraghi e Nkounkou si giocano una maglia per completare il reparto con Pedersen (favorito su Lazaro), Coco e Maripan. A centrocampo pronto Tameze con Asllani e Casadei, mentre in avanti non sembrano esserci dubbi: Simeone a guidare l'attacco con Ngonge e Vlasic ai suoi fianchi. C'è il dubbio Oristanio in casa Parma: Cuesta ha detto ieri che avrebbe valutato oggi la sua disponibilità. In attacco contro il Lecce sono quindi favoriti Cutrone e Pellegrino. A centrocampo con Keita e Bernabé più Sorensen di Ordonez, a destra testa a testa tra Britschgi e Lovik, a sinistra c'è Valeri. Difesa a tre davanti a Suzuki con Delprato, Circati e Ndiaye. Out Tete Morente nell'attacco del Lecce: dovrebbe toccare a Sottil sostituirlo. Come punta centrale Stulic è leggermente favorito su Camarda, a sinistra confermato Pierotti. A centrocampo pronti Berisha, Ramadani e Coulibaly, mentre in difesa Danilo Veiga insidia Kouassi a destra: completano il reparto Gaspar, Tiago Gabriel e Gallo. Occhio alle condizioni di Calhanoglu in casa Inter: il turco ha preso una botta martedì sera in Champions League e dovrebbe essere risparmiato stasera con la Cremonese. Chance dunque per Frattesi, con Barella che si sposterebbe a fare il regista: completa il centrocampo Mkhitaryan. A destra c'è Dumfries mentre a sinistra testa a testa tra Dimarco e Carlos Augusto col primo favorito. In attacco out Thuram: Lautaro è certo del posto, al suo fianco Bonny più avanti di Esposito. In porta dovrebbe toccare di nuovo a Sommer, davanti a lui Akanji, uno tra Acerbi e De Vrij (l'olandese è avanti) e Bastoni. Torna Vardy a disposizione nella Cremonese: l'inglese contro l'Inter partirà in panchina, dal 1' pronti Vazquez e Sanabria (favorito su Bonazzoli). A centrocampo out Collocolo, ci sono Grassi, Bondo e Payero, in vantaggio su Vandeputte: sugli esterni ecco Zerbin (favorito su Floriani Mussolini) e Pezzella. In difesa forfait dell'ultimo minuto per Terracciano: al suo posto Ceccherini con Baschirotto e Bianchetti. In porta non c'è Audero, che è out: gioca Silvestri. Resta il dubbio Hien nell'Atalanta: Juric lo ha provato ieri sera ma sarà decisivo il provino di oggi per capire se ce la farà contro il Como. Non dovesse farcela, pronto l'arretramento di Zappacosta al fianco di Djimsiti e Ahanor, con Musah esterno a destra. A centrocampo pronti Ederson-Pasalic vista la squalifica di De Roon, a sinistra c'è Bernasconi. In attacco la certezza è Krstovic, con Sulemana, Samardzic e Lookman che si giocano due maglie: i primi due sono leggermente favoriti. Dovrebbe toccare ancora a Douvikas a guidare l'attacco del Como: il greco è avanti nel ballottaggio con Morata. Alle sue spalle la certezza è Nico Paz, ai suoi lati dovrebbero giocare Vojvoda e Addai. A centrocampo è out Sergi Roberto, pronti Perrone e Da Cunha, favorito su Caqueret. In difesa ballottaggio tra Smolcic e Posch per completare il reparto con Diego Carlos, Ramon e Valle davanti a Butez. In attesa delle parole di Igor Tudor di oggi in conferenza stampa, arriva un aggiornamento da Tuttosport sulle condizioni di Gleison Bremer e Khephren Thuram in casa Juve: "Il difensore brasiliano ha lavorato a parte rispetto al resto del gruppo: il fastidio nell’area del ginocchio operato continua ed è necessario essere cauti. Parzialmente insieme ai compagni, invece, Khéphren Thuram: a limitarlo è un indolenzimento al polpaccio, zona delicata e che se non curata rischia di lasciare degli strascichi. È normale che, a due giorni dalla partita contro il Milan, il campanello d’allarme suoni e, anche se dovessero farcela per la convocazione, è difficile immaginarli titolari. Nodi che, chissà, potrebbero essere già sciolti dall’allenatore nella conferenza stampa di questo pomeriggio". Buone notizie in casa Roma: ieri Paulo Dybala è tornato a lavorare con il resto del gruppo nella seconda parte dell’allenamento. Come spiega il Corriere dello Sport, "a Fiorentina-Roma manca una sola seduta, quello odierna, durante la quale l’argentino scatterà, presserà, passerà e tirerà come tutti i suoi compagni. Al Franchi non sarà soltanto un leader-non giocatore e andrà in panchina con l’obiettivo di entrare a gara in corso". Ieri Ciro Immobile ha svolto ancora lavoro differenziato: l'attaccante sta ancora recuperando dalla lesione al bicipite femorale destro. Secondo La Gazzetta dello Sport, "pur senza forzare c’è l’idea che durante la sosta possa aggregarsi alla squadra e il 19 andare in panchina a Cagliari. Poi, però, niente Europa League: non è in lista. Ora che i punti pesano ci sarà mezzo rimpianto nell’averlo escluso?". Occhio ad Albert Gudmundsson nella Fiorentina: Jacopo Fazzini avrebbe sorpassato l'islandese nella gerarchia di Stefano Pioli visto il suo scarso rendimento. Lo spiega La Gazzetta dello Sport: "Il numero 10 non riesce proprio a incidere come dovrebbe. Non si accende, non illumina, non segna, non dà il supporto di cui Moise Kean, straordinario finalizzatore, ma ancora a secco in questa stagione, ha bisogno. E la differenza si è notata giovedì sera contro il Sigma Olomouc quando Fazzini e Gud sono entrati entrambi dalla panchina. Il viareggino con la voglia matta di fare qualcosa che cambiasse una partita che poteva scivolare di mano, l’islandese anonimo senza l’idea di trovare un guizzo, una prodezza o un passaggio che mandasse in porta Roberto Piccoli. Così domani contro la Roma Stefano Pioli, che è molto ben impressionato dal rendimento di Fazzini, potrebbe decidere di ricorrere per la terza volta (è già successo contro Torino e Como) alla coppia Kean-Piccoli davanti, ma usando il numero 22 come mezzala offensiva, accanto al nuovo azzurro Nicolussi Caviglia e Mandragora nel centrocampo a cinque".