NEWS – Leao, Olivera, Calhanoglu, Dybala, Dovbyk, Skorupski, Vitik, Djimsiti, Hien, Scalvini: le novità

Due giorni al prossimo turno di Serie A, ma stasera va in scena la prima semifinale di Supercoppa tra Napoli e Milan: ecco le ultime sulle varie squadre in ottica fantacalcio.

LEAO - Rafa Leao non sarà a disposizione per la gara di stasera. A meno di una sorpresa nell’ultima seduta di questa mattina, il portoghese non giocherà contro il Napoli, anche se dovesse essere portato in panchina. Lo spiega La Gazzetta dello Sport: "L’adduttore destro è praticamente guarito e il portoghese corre (ieri lo ha fatto a parte, prima della seduta dei compagni in uno stadio vicino all’aeroporto), ma mandarlo in campo a una decina di giorni del problema accusato a Torino sarebbe un rischio che, con Gimenez operato e Füllkrug non ancora rossonero, il Diavolo non può permettersi. Se invece il Milan si qualificasse per la finale, Rafa potrebbe far comodo".

OLIVERA - Si è fermato Mathias Olivera in casa Napoli: per lui ieri niente allenamento di rifinitura a causa di un affaticamento al polpaccio. Secondo La Gazzetta dello Sport, oggi verrà presa la decisione decisiva su di lui e si capirà se potrà almeno andare in panchina.

INTER - La seduta di oggi d'allenamento in casa Inter servirà soprattutto per verificare le condizioni di Hakan Calhanoglu: il turco, come sottolinea il Corriere dello Sport, "dopo l’affaticamento all’adduttore accusato contro il Liverpool, non è ancora tornato ad allenarsi con il resto dei compagni. Da capire, quindi, se il turco possa essere una carta da giocare già domani a gara in corso, oppure se dovrà essere preso in considerazione solo in caso di finale".

ATALANTA - Tegola in casa Atalanta: si è fermato Berat Djimsiti, per lui una lesione fasciale di primo grado del muscolo bicipite femorale destro. Come conferma il Corriere di Bergamo, lo stop dovrebbe quindi essere di due settimane e mezzo/una ventina di giorni e il rientro potrebbe avvenire in una delle tre partite di inizio gennaio. Da oggi, poi, alla ripresa degli allenamenti, Palladino si focalizzerà su Scalvini e Hien, per capire il loro stato di forma.

BOLOGNA - Il Bologna recupera i pezzi: per la Supercoppa sono stati convocati Lukasz Skorupski e Martin Vitik, con quest'ultimo che addirittura ieri è tornato in gruppo. Si legge sul Resto del Carlino: "Dopo il ko con la Juventus, aveva escluso di poter recuperare pedine per l’impegno in Arabia. E da Casteldebole, anche una volta comunicata la lista dei convocati, dove spiccavano i nomi di Skorupski e Vitik in uscita dall’infermeria, non contavano sui loro rientri. Sulla carta, tanto il portiere quanto il difensore erano stati chiamati per tornare a respirare il clima del gruppo e intensificare il percorso di recupero, ma in ottica Sassuolo per il ceco e per la prima del 2026 per il polacco. Invece, a sorpresa, ieri Vitik è tornato in gruppo. E’ stato lo stesso difensore a chiedere a Italiano di poter testare le proprie condizioni in gruppo, spiegando di avere sensazioni positive. Ci ha provato e ci è riuscito, svolgendo l’intera seduta di lavoro con i compagni. Di più. Al termine dell’allenamento di ieri, il primo in Arabia dei rossoblù e il primo dopo il ko con la Juventus, ha spiegato di non aver accusato affaticamenti. Insomma, è ritenuto abile e arruolabile. Probabilmente per la panchina, ma è comunque un’ottima notizia".

ROMA - Impegno Champions nel weekend per la Roma: di fronte ci sarà la Juventus. Come verrà gestito Paulo Dybala dopo le ultime panchine? Lo spiega il Corriere dello Sport: "Quattro panchine di fila (Napoli, Cagliari, Celtic e Como), l’ultima addirittura senza entrare in campo, Paulo non le aveva mai vissute dal 2022-23, cioè da quando gioca per la Roma dopo aver salutato la Juventus. Al netto degli infortuni, s’intende. Quando è stato bene, insomma, al massimo era rimasto fuori dalla distinta due volte di fila. Mourinho, De Rossi, Juric e Ranieri lo hanno sempre messo al centro del proprio gioco. Gasperini anche, almeno fino a San Siro. La seconda lesione muscolare della stagione ha stravolto i piani dell’allenatore che, inevitabilmente, ha cominciato a cercare soluzioni alternative a Paulo, prima con Baldanzi e poi con Ferguson. Scelte comprensibili, dopotutto: essere dipendenti tatticamente da un calciatore così esposto al rischio di infortuni può diventare controproducente. Contro i bianconeri, dunque, l’argentino si candida a giocare dall’inizio, con Soulé e Pellegrini alle sue spalle. Potrebbe dunque tornare l’attacco leggero. Dovbyk tornerà tra i convocati dopo un mese e dieci giorni: la lesione al tendine del retto femorale della gamba sinistra è ormai acqua passata".

NAPOLI - Qualche dubbio di formazione in casa Napoli per la semifinale di Supercoppa contro il Milan. A partire dalla difesa dove Juan Jesus insidia Buongiorno, che rimane però favorito, per un posto da braccetto sinistro. Al centro c'è Rrahmani, a destra Di Lorenzo oppure Beukema nel caso in cui il capitano venisse schierato esterno a tutta fascia. A centrocampo pronti Lobotka e McTominay, a sinistra Spinazzola. In avanti Hojlund e Neres: Politano verso una maglia dal 1', da capire se esterno a destra oppure se da sottopunta. Giocasse esterno con Di Lorenzo braccetto, pronto Elmas trequartista.

MILAN - Ritorna Fofana a disposizione nel Milan: il francese è però sfavorito nel ballottaggio dal 1' con Loftus-Cheek. Sorpresa però a centrocampo: Modric può andare in panchina, è pronto a giocare Jashari a centrocampo con Rabiot. A destra c'è Saelemaekers, mentre a sinistra Estupinan ha sorpassato Bartesaghi. In attacco Leao è ancora in dubbio e Gimenez è out: pronti Pulisic e Nkunku. In difesa non c'è Gabbia, a sostituirlo c'è De Winter: con lui dal 1' Tomori e Pavlovic davanti a Maignan.

FIORENTINA - Turnover in casa Fiorentina stasera in Conference League contro il Losanna. A partire dall'attacco, dove i favoriti per partire dal 1' sono Dzeko e Piccoli. A centrocampo chance per Richardson e Sohm con Nicolussi, sugli esterni Dodo e Parisi. In difesa spazio a Pongracic, Marì e Viti, mentre in porta dovrebbe giocare Martinelli e non De Gea.