/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/334d6aa229fb1eee19d82e860dad90c9-e1765577904611.jpg)
DUMFRIES - Derby sempre più a rischio per Denzel Dumfries: l'esterno dell'Inter continua a sentire dolore alla caviglia e la sua presenza nella stracittadina è fortemente in dubbio, se non improbabile. Spiega La Gazzetta dello Sport: "Quello che fino a qualche giorno fa sembrava un regalo inaspettato dalla sosta per le nazionali – DD che si ferma in allenamento, gli esami condotti nel ritiro Oranje che rassicurano il club, la possibilità di schiacciare il Milan con l’esterno destro fresco e riposato come nessuno degli altri dieci nazionali nerazzurri – si è tramutato in una zavorra che rischia di azzoppare l’Inter nella supersfida scudetto e di mettere in bilico la trasferta di Madrid in Champions. Perché se è vero che Dumfries proverà a recuperare e una porticina di speranza va lasciata aperta anche per il Milan, è altrettanto vero che tra il derby e la partita con l’Atletico ci sono tre giorni. E su una cosa sono tutti d’accordo in casa Inter: tentare va bene, ma di forzare non se ne parla. Quello di ieri non era il primo appuntamento di Dumfries ad Appiano: da quando è rientrato in Italia, infatti, l’olandese ha ripreso a frequentare il centro sportivo nerazzurro per portarsi avanti con le fisioterapie del caso. La giornata di ieri però era cerchiata in rosso sull’agenda perché lo staff medico dell’Inter aveva programmato la visita di controllo che avrebbe potuto fornire un quadro più chiaro dell’infortunio. Ecco, il quadro emerso ha delineato una situazione decisamente più complicata di quanto non dicessero i primi esami condotti in Olanda: il trauma distorsivo accusato da Dumfries durante Inter-Lazio, ultima partita giocata prima del rompete le righe per la sosta, non è ancora alle spalle (e il fatto che il giocatore abbia provato ad allenarsi in nazionale ha probabilmente peggiorato le cose). A oggi, allora, sull’impiego di Dumfries pende un punto interrogativo grande così e tendente al “no”. Le condizioni del giocatore verranno monitorate e valutate giorno dopo giorno, ma il tempo a disposizione è oggettivamente limitato: restano quattro allenamenti da qui alla supersfida di domenica sera contro il Milan, ed è difficile ipotizzare che Chivu possa riavere la sua freccia destra in così poco tempo".
BOLOGNA - Il Bologna continua ad aspettare Ciro Immobile: l'attaccante sta lavorando ancora solo in parte coi compagni ma punta la convocazione per la ripresa contro l'Udinese. Secondo il Corriere dello Sport, "in questi giorni verrà valutato ancora più attentamente. Ma l'impressione è che il giocatore sabato andrà coi compagni. E sarà la prima volta ufficiale dopo il guaio muscolare accusato nella prima giornata di campionato. Immobile s'infortunò nei primi minuti della sfida in casa della Roma. Un problema alla coscia che ha rovinato il suo rientro all'Olimpico, dove con la maglia della Lazio si era esaltato. Un avvio peggiore non avrebbe potuto esserci". Niente Udine invece per Emil Holm: secondo il Resto del Carlino tornerà in corsa per l’Europa League nella cruciale sfida casalinga col Salisburgo, o al più tardi per la Cremonese, attesa al Dall’Ara lunedì 1 dicembre. "E’ andata anche meglio a Martin Vitik, che ieri mattina era già a Casteldebole per le valutazioni del caso da parte dello staff medico. La nazionale ceca lo aveva relegato in tribuna nel match con Gibilterra in virtù di un affaticamento agli adduttori della coscia. Il match non contava molto e la nazionale ceca si è imposta per 6-1, risparmiando guai al centrale rossoblù. Nessuna lesione per lui, si è trattato di un lieve affaticamento: talmente lieve che ieri il difensore ha svolto allenamento differenziato e specifico e questa mattina rientrerà in gruppo", conclude il quotidiano.
KEAN - Moise Kean sta bene, ieri ha ripreso ad allenarsi con i compagni e va verso la titolarità contro la Juventus. Come spiega La Nazione, "la terapia alla tibia e gli allenamenti differenziati della scorsa settimana hanno fatto il proprio lavoro. Con quella di ieri saranno almeno quattro le sedute che il centravanti gigliato svolgerà con i compagni prima della partita contro la Juventus. Un buon viatico per immaginarlo titolare. Se tutto procederà per il verso giusto sarà lui a guidare l’attacco contro la sua ex squadra".
ROMA - Evan Ferguson corre verso Cremona. Gasperini può sorridere: come riporta oggi Il Messaggero, "ieri alla ripresa degli allenamenti lo ha finalmente ritrovato in gruppo. Smaltito, quindi, il dolore alla caviglia che lo ha tenuto box per circa venti giorni e che non gli ha permesso di andare in nazionale. Allo Zini sarà una vera e propria prova del nove per Ferguson che si candida per un posto da titolare, alle sue spalle pronti Soulé e Pellegrini. Evan vuole scacciare i fantasmi di questo inizio di stagione. Diversa la situazione per Leon Bailey che anche ieri non si è allenato con il resto del gruppo. Punta alla convocazione contro la Cremonese ma difficilmente potrà partire titolare. Allenamento differenziato anche per Ndicka che sta recuperando da un problema alla caviglia accusato nel match contro l'Udinese. Le sue condizioni non preoccupano e tornerà al centro della difesa".
MILAN - Buone notizie in casa Milan verso il derby contro l'Inter: ieri Adrien Rabiot è tornato a lavorare in gruppo ed è quindi arruolabile per domenica. Per quanto riguarda Santiago Gimenez, invece, "la caviglia sinistra lo tormenta da fine ottobre, quando Santi dopo un’ora di gioco abbandonò il campo dello stadio di Bergamo. Da allora niente Roma e niente Parma. Max lo aspetta almeno in panchina: non sarebbe un titolare del derby, ma potrebbe essere una risorsa da utilizzare a gara in corso", spiega La Gazzetta dello Sport.
JUVE - La Juve ritrova Lloyd Kelly: è previsto infatti per oggi il rientro in campo del difensore. Spiega Tuttosport: "Si può considerare recuperato al 100%. A Firenze, in sostanza, ci sarà. Ovviamente la cautela nella valutazione complessiva dello stato di salute dell’inglese è d’obbligo: ha smaltito il problema muscolare alla coscia che gli ha fatto saltare le sfide contro Cremonese, Sporting e Torino - causalmente le prime della gestione Spalletti - ma ha bisogno di mettere qualche allenamento nelle gambe insieme ai compagni. Al Franchi, dunque, dovrebbe partire dalla panchina. Piedi di piombo obbligatori , invece, per quanto concerne Dusan Vlahovic. Il serbo continua le terapie, non ha messo piede in campo e se non ci saranno controindicazioni potrebbe rivedersi domani. La Juve lo aspetta, ma non affretterà i tempi. Confida di portarlo a Firenze, ma non forzerà l’utilizzo dal primo minuto".
CAMARDA - Da monitorare le condizioni di Francesco Camarda, non uscito al meglio dalla sfida di ieri dell'Under 21 contro Montenegro. Secondo quanto riporta TeleRamaNews, "l’attaccante del Lecce ha segnato il terzo gol al 20′ della ripresa e al 33′ è stato sostituito. Il centravanti giallorosso è scivolato sul terreno di gioco inzuppato di pioggia; un movimento irregolare lo ha costretto a rimanere a terra e a richiedere l’intervento dei sanitari della nazionale italiana. Fortunatamente è uscito dal terreno di gioco sulle proprie gambe, dopo le cure del caso, ma ha guadagnato subito il tunnel degli spogliatoi accompagnato da un componente dello staff sanitario. Se ne saprà di più al suo rientro a Lecce. Sicuramente felice per il gol realizzato, ma forse un po’ preoccupato per l’incidente avuto durante la partita. Non si dovrebbe trattare di nulla di serio. Di Francesco spera di averlo a disposizione per la partita di domenica in casa della Lazio".
PORTIERE PARMA - Arrivano conferme da ogni lato: anche secondo Sky, il Parma è in trattativa per Vicente Guaita, portiere classe 1987 attualmente svincolato. Il suo entourage ha dichiarato ai microfoni di ParmaLive: "Affare molto avanzato". Dovesse arrivare lo spagnolo, alla ripresa giocherà comunque Corvi in porta, per poi lasciargli spazio tra Udinese e Pisa: in caso di mancato arrivo di Guaita, comunque, il Parma prenderà un altro portiere. Una delle alternative, secondo Sky, è Vito Mannone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA