Nuovi controlli medici per Edoardo Bove, ricoverato in questi giorni presso l'ospedale di Ancona per accertamenti approfonditi di carattere cardiologico. Spiega La Gazzetta dello Sport: "Si lavora a ritroso a caccia di spie e segnali, precedenti a quella cicatrice al ventricolo sinistro figlia del malore in campo. I medici e lo stesso Bove vogliono capire se e quanto ci sia stata una predisposizione genetica nella cardiopatia aritmogena. Un consulto in più, insomma, figlio dei contatti avuti con altri atleti di alto livello passati dalla stessa struttura. Tra l’altro, l’equipe di Ancona è famosa per utilizzare una nuova tecnologia per l’ablazione della fibrillazione atriale. Lo stesso Dello Russo lunedì sarà a Coverciano per un corso con i medici delle squadre di A e B. Più che la prospettiva di togliere il defibrillatore sotto pelle e ottenere un’improbabile idoneità italiana, l’obiettivo è tenere accesa la fiammella sui campionati esteri, lì dove vigono regolamenti differenti. Nello specifico, gli esami ad Ancona sono serviti a misurare l’attività elettrica del cuore attraverso elettrodi metallici inseriti in tutte le 4 camere cardiache per valutare eventuali gravi anomalie del ritmo. In 15 giorni arriveranno gli esiti, un’inezia per chi convive ormai con l’attesa, senza mai perdere la speranza. Tra allenamenti al Viola Park da membro dello staff, ritiri e partite viste accanto a Palladino, Edo vuole solo restare se stesso, con un pallone vicino".
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