Ennesimo caso sui rigori in casa Milan dopo l'errore di Santiago Gimenez contro il Napoli: il tiratore designato era Pulisic, che però ha deciso di regalare una chance al suo compagno. Si legge su La Gazzetta dello Sport: "Tra gentili concessioni e palloni strappati di mano, lo specialista designato, Christian Pulisic, ha calciato solo metà dei rigori concessi al Diavolo in campionato. Un caso più unico che raro. Giustificazioni L’ultimo episodio della saga del dischetto è andato in scena domenica sera a Napoli. Il Milan è sotto 2-0, ma sta spingendo per riaprire la partita. A 21’ dalla fine, Theo si conquista la massima punizione che può accorciare le distanze. Tutti si aspettano Pulisic e, infatti, Hernandez gli porge il pallone tra le mani. L’americano (13 rigori segnati su 14 tirati in carriera), però, lo consegna a sua volta a Santiago Gimenez. Il senso è chiaro: Capitan America ha generosamente offerto l’onore del tiro al Bebote che, nazionale compresa, non fa gol da otto partite consecutive. Ok la spiegazione di Conceiçao, ma con una partita ancora in bilico, sarebbe stato meglio affidarsi alla prima scelta. E lo storico in carriera indica in Pulisic l’opzione più affidabile: col rigore paratogli da Meret, il Bebote è salito a cinque errori su venti tentativi. Peggio di Abraham (13 gol su 16), ma meglio di Theo Hernandez (su sette occasioni tre errori), gli altri milanisti a essersi presentati dagli undici metri quest’anno. Contro l’Inter, dovesse capitare, toccherebbe a Pulisic? Scontato".
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