Le condizioni di Denzel Dumfries e in generale degli infortunati di casa Inter. A fare il punto sulla situazione è oggi il Corriere dello Sport: “E stavolta a fermarsi è stato Dumfries, ovvero uno di quelli che avevano tirato la carretta...
Le condizioni di Denzel Dumfries e in generale degli infortunati di casa Inter. A fare il punto sulla situazione è oggi il Corriere dello Sport: "E stavolta a fermarsi è stato Dumfries, ovvero uno di quelli che avevano tirato la carretta negli ultimi tempi, sfruttando il suo strapotere fisico. Il laterale era tra i convocati dell’Olanda, ma già ieri è stato rispedito a casa. Significa che qualcosa, appunto, c’è nella zona dei flessori della coscia destra. L’Inter riprenderà ad allenarsi soltanto venerdì, anche se acciaccati e infortunati saranno al lavoro da domani. Già nelle prossime ore, però, lo staff nerazzurro sottoporrà Dumfries a nuovi accertamenti per verificare meglio la situazione. In ogni caso, ciò che filtra è che ci vorrà una quindicina di giorni per smaltire il guaio. Difficile, quindi, che l’olandese possa esserci alla ripresa con l’Udinese, il 29 marzo: si lavorerà per il primo derby di Coppa Italia del 2 aprile, oppure sulla trasferta in casa del Parma del 5.
Perdere Dumfries, seppure per breve tempo, è chiaramente un problema. Se non altro, però, in questi giorni Inzaghi ritroverà buona parte della sua batteria di esterni. Dimarco, Darmian e Zalewski, infatti, stanno ormai smaltendo i rispettivi infortuni muscolari e dovrebbero essere già a disposizione per la sfida con i friulani. Evidentemente, non giocheranno tutti subito, ma verranno gestiti e amministrati, scaglionando i rientri e bilanciando i minuti in campo. In questo senso, allora, per Zalewski si adotterà un pizzico in più di attenzione e cautela, tenuto conto che si è fatto male al polpaccio, che per un calciatore è sempre una zona delicata. Nessun guaio muscolare, invece, per De Vrij: costretto a dare forfeit in Champions e poi con l’Atalanta per una leggera infiammazione al ginocchio. Il difensore non preoccupa. Il riposo è la cura migliore in questi casi ed è fondamentale, innanzitutto, che scompaia il dolore.