JUVE - Arrivano dalla Continassa aggiornamenti dopo l'allenamento di oggi della Juventus. Come riferisce Sky, Francisco Conceicao, Weston McKennie e Juan Cabal hanno proseguito il loro lavoro personalizzato e restano quindi in dubbio per il Pisa. Nessun dubbio sulla convocazione di Edon Zhegrova, invece, che sta smaltendo i postumi dell'influenza.
FIORENTINA - E' il Parma il prossimo avversario della Fiorentina di Paolo Vanoli. Il tecnico, come spiega La Nazione, dovrà fare a meno dell’infortunato Pablo Marì e dello squalificato Ranieri. Grandi dubbi sulle condizioni di Gosens e Fazzini, che restano da valutare giorno per giorno dopo i rispettivi problemi fisici. Sul tedesco si sofferma così il Corriere Fiorentino: "Chi ha incontrato Robin Gosens racconta di un calciatore che non vede l’ora di rientrare nonostante il recente problema sia stato tutt’altro che banale. Ai box dall’ultima gara di ottobre, quella persa contro l’Inter, l’esterno tedesco è tra quelli che soffrono di più nel non poter aiutare il gruppo. Uno dei leader certificati del gruppo di Vanoli è costretto a lavorare ancora a parte per via del problema muscolare che continua a procurargli dolore. «Lesione di primo grado del retto femorale della coscia sinistra» recitava il report pubblicato il primo novembre scorso, seppure un secondo aggiornamento sia arrivato direttamente da Vanoli, prima dell’Aek Atene, nel quale si faceva riferimento a una ricaduta. Un dettaglio poi smentito dallo stesso tecnico a Losanna, testimonianza di come sulle condizioni di Gosens nessuno voglia sbilanciarsi. Di certo c’è che anche sabato a Parma non potrà essere della partita, e a giudicare dall’incertezza intorno al suo stato non ci sarebbe da stupirsi se il rientro slittasse all’ultima sfida del girone d’andata, contro la Lazio, dopo un’ulteriore forfait nella prima uscita del 2026, domenica 4 gennaio contro la Cremonese".
ATALANTA - Mario Pasalic ieri è tornato a Zingonia dopo la triste parentesi famigliare per il funerale del padre. Il croato, si legge su La Gazzetta dello Sport, "si è allenato regolarmente in gruppo e farà parte della squadra che domenica sera affronterà l’Inter in casa. È ancora presto per stabilire se giocherà titolare o se subentrerà in corso. Per Berat Djimsiti e Raoul Bellanova sono proseguite le terapie, mentre Mitchel Bakker ha continuato il lavoro individuale sul campo".
PINAMONTI - Corsa contro il tempo nel Sassuolo per recuperare Andrea Pinamonti per la prossima sfida contro il Bologna in campionato. Spiega il Corriere dello Sport: "Il centravanti è troppo importante nell’economia del gioco di Fabio Grosso e la prospettiva del derby di domenica al Dall’Ara spinge lo staff a fare tutto il possibile per metterlo a disposizione, dopo la forzata rinuncia contro il Torino per il problema alla caviglia che si porta dietro dalla partita con la Fiorentina, quando ha stretto i denti pur di rendersi utile alla causa neroverde. Sulle condizioni di Pinamonti regna il silenzio, ricordando anche i dubbi sollevati da Grosso alla vigilia dell’ultima gara con i granata che alla fine si sono risolti nell’indisponibilità. Stavolta ci sarebbe fiducia possibilità di recupero, aspettando gli sviluppi e le eventuali comunicazioni del club o dello stesso tecnico prima della sfida con il Bologna".
MILAN - Il Milan prosegue il lavoro verso la sfida del weekend contro il Verona. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, ci sono chance di recupero per Matteo Gabbia, ovviamente no per Santiago Gimenez, che ne avrà almeno fino a febbraio.
FULLKRUG - Prima giornata rossonera a livello di campo per Niclas Fullkrug dopo le visite mediche d ieri: come spiega MilanNews, "questa mattina si è recato per la prima volta a Milanello dove ha svolto dei test atletici sul campo. In attesa che arrivi il semaforo verde per gli allenamenti con la squadra, il nuovo numero 9 del Milan ha svolto lavori individuali".
ORISTANIO - Gaetano Oristanio, centrocampista del Parma, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta di Parma. Queste le sue dichiarazioni: "Ora sono pronto. La condizione fisica migliora di settimana in settimana. Peccato per i problemi fisici avuti fin qui perché l'inizio di stagione era stato promettente, almeno nelle prime partite. Poi questo infortunio mi ha rallentato. Tutto superato, per fortuna. I tifosi si aspettano molto? Anche io, da me stesso. Dobbiamo rimanere uniti, remare tutti dalla stessa parte per aiutare il Parma a raggiungere l'obiettivo prefissato. E ciascuno di noi deve dare il 110% in campo: lo merita il club, lo meritano i nostri tifosi. Se è risolta acon Cuest? Assolutamente sì. È chiaro che nell'immediatezza dell'accaduto un giocatore possa rimanerci male, credo sia abbastanza comprensibile. Tra l'altro, per quanto mi riguarda, è stata una cosa che non mi era mai successa in carriera. Poi, però... A mente fredda ci rifletti su e capisci le ragioni di una determinata scelta che un allenatore può prendere. Con Cuesta mi trovo bene: è una persona che trasmette energia positiva, con lui ho un rapporto onesto e trasparente. Abbiamo affrontato la situazione in maniera tranquilla. Quello che conta, sopra ogni cosa, è il bene della squadra. Sento una fiducia totale: da parte del mister, della società, dei miei stessi compagni. Sono molto felice di essere arrivato qui, ho avuto un'ottima accoglienza e percepito quanta grande sia, nei nostri sostenitori, la passione e il senso di appartenenza. Anche la squadra mi piace: ci sono tanti giovani di talento e prospettiva, ma anche ragazzi con alle spalle già diversi campionati di serie A. Penso sia un bel mix di freschezza, entusiasmo, esperienza”.
ONDREJKA - Il centrocampista del Parma, Jacob Ondrejka, ha parlato in conferenza stampa e al Corriere dello Sport, ecco le sue parole: "La migliore condizione? Spero il prima possibile! Non ho potuto accelerare troppo il processo di guarigione. Ho avuto bisogno di tempo per recuperare. Cerco di allenarmi al meglio ogni giorno. Spero che sarò al meglio il prima possibile. Ora mi sento bene. Sento ancora qualcosina al piede ma penso che sto andando nella direzione giusta, mi sento sempre meglio. Spero sarò al meglio al più presto, questo è il mio obiettivo. Ma non si sa mai, non posso accelerare troppo il processo. È stato difficile, non ero pronto ma ho avuto altri infortuni prima nella mia carriera. Anche in Belgio ho avuto un infortunio al piede e mi sono operato, sono stato fuori per quattro mesi e mezzo. Dunque ero abituato al percorso per tornare sul campo, ma qui non è stato difficile come lo è stato in Belgio. Ci vuole tempo, non puoi accelerare i processi con gli infortuni alle ossa. Non è stato bello, se devo essere onesto. Ero un po' spaventato nell'amichevole contro il Mantova perché era la prima volta che tornavo in campo, mi sentivo un po' spaventato. Ma sto migliorando sempre di più e penso che sto tornando al 100%. Mi sento bene. È stato un processo lungo ma mi sento bene. Sento ancora qualcosina al piede ma è una sensazione che va bene. Sto provando ad abituarmici meglio ogni giorno. Gol e assist? Ho sempre provato a fare il mio meglio sul campo, ma non contano solo i gol. Puoi essere un buon giocatore anche senza segnare. Ovviamente segnare ti porta a vincere le partite. Io sto facendo del mio meglio per aiutare la squadra, sono un giocatore offensivo e devo aiutare i miei compagni in tal senso. Alle volte sei il migliore anche se non segni. Responsabilità? Spero che sia un bene, se qualcuno crede in te è un fatto positivo. Certo, ti aggiunge pressione, ma poi tocca a me far divertire".
BASIC - Respinto il ricorso della Lazio per quanto riguarda la squalifica di Toma Basic, che salterà quindi la prossima sfida contro l'Udinese. Ecco il comunicato della Figc: "La Corte Sportiva d’Appello Nazionale ha respinto il reclamo della Lazio, confermando la sanzione della squalifica per due giornate inflitta a Toma Bašić. Il centrocampista biancazzurro era stato espulso in occasione della gara con il Parma dello scorso 13 dicembre valevole per la 15ª giornata del campionato di Serie A".
CAGLIARI - Botta pesante per il Cagliari: Michael Folorunsho starà per un mese circa ai box. Gli esami strumentali hanno infatti evidenziato una distrazione del legamento collaterale mediale: se tutto fila liscio, appunto, come riferisce il Corriere dello Sport, almeno un mese fuori. Oggi intanto, la seduta di allenamento è cominciata in palestra con dei lavori di forza. Poi il gruppo si è trasferito in campo per delle esercitazioni sull’uno contro uno; a chiudere, una partita giocata su spazi ridotti. Gennaro Borrelli ha lavorato parzialmente con la squadra, personalizzato per Zé Pedro.
VERONA - Nella preparazione dell'Hellas Verona per la prossima partita contro il Milan, ancora assente Jean-Daniel Akpa Akpro, che non ha superato del tutto l’infortunio alla caviglia destra subìto nella gara con il Parma. Per il Corriere di Verona, "per il centrocampista si tratta del quarto turno saltato, dopo quelli con Genoa, Atalanta e Fiorentina. Ulteriore cruccio per il Verona, che a Milano sarà privo anche di Rafik Belghali e Martin Frese, con Domagoj Bradaric in fortissimo dubbio. Potrebbe tornare titolare, invece, Suat Serdar, già schierato nel finale di partita con la Fiorentina dopo l’assenza per la distorsione al ginocchio destro riportata con il Como. Tutto ok per Giovane, uscito a Firenze per un problema alla caviglia destra. L’attaccante brasiliano sarà titolare".
LECCE - Vigilia di Natale in campo per i giallorossi, impegnati oggi pomeriggio in una seduta di allenamento al Centro Sportivo di Martignano. Assenti Banda, Coulibaly e Gaspar convocati dalle rispettive Nazionali per gli impegni in Coppa d’Africa. Lavoro personalizzato per Früchtl e Jean, terapie per Berisha. Il lavoro dei giallorossi proseguirà domani mattina a Martignano.
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