COLPANI - Prudenza in casa Fiorentina con Andrea Colpani. L'esterno, come riferisce La Nazione, sta lavorando ancora a parte in questi giorni: l’idea del club viola è quella di provare a farlo tornare in gruppo in vista del match contro il Celje in Conference League del 10 aprile.
ATALANTA - Ancora nessun recupero in casa Atalanta per il momento verso la prossima sfida contro la Lazio. Queste le novità riportate da TMW: “Odilon Kossounou ha continuato a svolgere un lavoro individuale in campo, l'ivoriano potrebbe tornare a disposizione contro il Milan. Ancora terapie per Posch, Toloi e Palestra, i tre rimarranno fuori dallo scontro diretto contro i biancocelesti. Out anche i lungodegenti Scalvini e Scamacca, i due saranno a disposizione in vista della nuova stagione”, si legge.
DE KETELAERE - Momento non semplice per Charles De Ketelaere, che non riesce più ad incidere con l'Atalanta. Il problema del belga, secondo La Gazzetta dello Sport, è perlopiù mentale: "Ieri, primo giorno di preparazione della fondamentale gara di domenica con la Lazio, De Ketelaere è andato in tripla cifra, e ne avrebbe fatto volentieri a meno: 100 giorni dal suo ultimo gol in campionato, il 22 dicembre contro l’Empoli. Dopo, un paio di lampi (gol e assist) contro lo Sturm Graz e stop. Interruttore spento, o quasi. Il giocatore che aveva convinto chiunque a chiedersi come il Milan se lo fosse fatto sfuggire è ricaduto in vuoti di rendimento e impalpabilità simili a quelle dei suoi giorni rossoneri più incompiuti. Imprigionato da un mood negativo dal quale fatica a scuotersi. E l’impressione è la stessa di allora: più che un problema fisico, e tantomeno tecnico, è mentale. Perdita di sicurezze, di fiducia, di autostima. È quanto da un paio di mesi si vede in partita, ma pure in allenamento: il De Ketelaere che cercava anche giocate inimmaginabili per altri, ora troppo spesso si limita al “compitino” senza azzardi: prova meno la giocata, il dribbling, il tiro, è meno “cattivo” nell’uno contro uno. Attorcigliato in un’involuzione che lo rende molto più leggibile. Non rassegnato, e questo è importante: il gesto di rabbia con cui si è ribellato a quel tiro mirato fuori di poco a Firenze, subito prima di uscire - il suo unico vero lampo di domenica - ha mostrato un ragazzo che da quell’abisso vuole risalire. Charles ha imprecato perché solo qualche mese fa quel gol l’avrebbe fatto di sicuro. Perché sa di poterlo fare ancora, e forse proprio quello gli manca, solo quello: un “clic” che lo sblocchi e lo faccia sentire di nuovo confident come in passato. Prima di domenica, poteva succedere già a Verona: lo respinse il palo. O proprio contro il Bruges, quando Gasperini avrebbe voluto che fosse lui, e non Lookman, a dare una dimostrazione di forza prendendosi la responsabilità di calciare quel rigore poi sbagliato dal nigeriano. Non è rassegnato neanche Gasperini, ovviamente, e glielo dimostra a parole, facendolo giocare (nel post Bruges titolare tre volte su cinque), sostituendolo anche dopo Retegui e Lookman (a Firenze). Perché sa che Lookman è velocità, imprevedibilità, cambio di ritmo; che Retegui è un killer dell’area di rigore. Ma sa anche che De Ketelaere di quel tridente è l’uomo con più qualità, quello che fa giocare a calcio la squadra. Che può far svoltare le partite, e adesso il finale dell’annata dell’Atalanta: l’anno scorso dopo 43 gare stagionali aveva segnato gli stessi gol di quest’anno (11) e dopo 29 partite giocate in campionato solo due in più di adesso (7 contro 5). Ma soprattutto: nelle ultime otto gare dello scorso torneo segnò quattro volte. Ne mancano altrettante: c’è ancora tempo per vedere luce in fondo a quel tunnel".
LUVUMBO - È tornato Zito Luvumbo. In gol contro il Monza, l'esterno del Cagliari ha mostrato di aver ritrovato brillantezza e di essere pronto per tornare a giocare dal 1'. Spiega il Corriere dello Sport: "Luvumbo ha ritrovato forma fisica e morale e reclama un posto da titolare nella seconda sfida salvezza consecutiva del Cagliari, domenica al “Castellani” di Empoli. Nicola ci sta pensando e intanto si gode la ritrovata abbondanza di giocatori".
CAGLIARI - Ecco il report odierno: "Nuova mattinata di lavoro al CRAI Sport Center, prosegue la preparazione della squadra alla gara di domenica contro l’Empoli, match della 31ª giornata del Campionato di Serie A. La seduta di oggi è iniziata in palestra con dei lavori dedicati alla forza, poi il gruppo si è trasferito in campo: esercitazioni tecniche, a seguire serie di partitelle giocate ad alta intensità su un campo di dimensioni ridotte. Ha proseguito la sua tabella di lavori individuali Adam Obert. Domani, giovedì 3, nuovo allenamento fissato da Mister Nicola e il suo staff sempre al mattino".
VERONA - Il Verona ha cominciato ieri a preparare la prossima gara di campionato contro il Torino. Ecco le ultime dal campo in casa gialloblu dal Corriere di Verona: "Per la trasferta con in granata, lo staff tecnico proverà a recuperare Cheikh Niasse, fermato in nazionale da una lesione di primo grado al bicipite femorale destro. Il mediano ha saltato la partita con il Parma, ma il suo rientro è possibile per il prossimo turno. Tempi non inferiori alle tre settimane, invece, per il ritorno di Tomas Suslov, anche lui bloccato da un guaio muscolare. Suslov sarà assente anche per gli impegni con il Torino e il Genoa e, molto probabilmente, con la Roma. Se non ci saranno intoppi, lo si rivedrà per la partita con il Cagliari, a fine marzo, oppure ad aprile con l’Inter, a San Siro".
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