Cosa fare con questi 7 infortunati “storici”: Ondrejka, Scamacca, Diao, Kolasinac, Lukaku, Immobile, Jashari…

L'infiammazione al ginocchio si sta assorbendo, si avvicina il rientro di Gianluca Scamacca in casa Atalanta. Ha ormai ripreso a lavorare sul campo, in parte individualmente e in parte con i compagni che stanno recuperando dai rispettivi infortuni, per aumentare in modo graduale i carichi di lavoro. Progressi evidenti per l'attaccante, ma si procede con cautela onde evitare che sia costretto nuovamente a fermarsi: l'obiettivo è riaverlo al 100% prima di impiegarlo nuovamente in campionato e Champions League. La convocazione per la prima gara dopo la ripresa (contro la Lazio domenica 19 alle 18) è una possibilità, ma non una certezza: dipenderà dai progressi della prossima settimana. Se lo avete in rosa e finora non lo avete scambiato, a questo punto potete provare ad aspettarlo perché il rientro dovrebbe essere vicino. Si può pensare a una cessione in cambio di una garanzia in attacco, ma ora è difficile per via della lunga assenza. "Quando torna Ardon Jashari? Spero presto. Credo ci voglia ancora un mesetto, ha iniziato a correre sulla sabbia ma serve ancora un po' di pazienza". Lo aveva detto Massimiliano Allegri nella conferenza pre-Juventus, ricordiamo che il centrocampista si è procurato una frattura composta del perone. Calendario alla mano, Jasjari salterà Fiorentina, Pisa, Atalanta e salvo sorprese anche la Roma il 2 novembre. La data cerchiata in rosso sul calendario è quella dell’8 novembre, la sfida esterna contro il Parma. Ma sarà l’ultima prima della sosta di novembre e dunque Jashari tornerà in Emilia solo se sarà pienamente recuperato e non ci saranno rischi; altrimenti appuntamento a dopo la sosta direttamente, per Inter-Milan del 23 novembre. Non è imminente il rientro, ma è comunque un po' più vicino. Secondo noi non aveva senso occupare uno slot in rosa per un giocatore fuori a lungo e per di più non troppo da bonus e non sicuro titolare, al massimo da ultimo slot a 1. Potete ancora provare a scambiarlo oppure tenerlo appunto da ultimo slot se potete aspettarlo. Sead Kolasinac finora non si è mai visto in stagione con la maglia dell'Atalanta, ma si sapeva che sarebbe andata così. È infatti reduce dalla rottura del crociato e il rientro è ormai dietro l'angolo: presto tornerà pienamente in gruppo, l'obiettivo è tornare tra i convocati di Juric proprio nel mese di ottobre. E poi piano piano entrerà anche nelle rotazioni della difesa, lui che era un pilastro della retroguardia di Gasperini. Magari non avrà subito il posto fisso come in passato, ma alla lunga se starà bene e non avrà nuovi intoppi di spazio ne avrà. Se lo avete in rosa dall'asta, a questo punto lo aspettate se potete permettervelo. Se invece siete in emergenza e avete bisogno di voti subito, procedete con uno scambio in un'operazione multipla, andate da chi ha grande abbondanza in difesa per prendere un titolare fisso in cambio di questo Kolasinac ormai prossimo al rientro. "Mi piacerebbe rispondere di Assane Diao, ho tanti amici che mi chiedono del fantacalcio per Diao. Ma come ha detto Fabregas, abbiamo deciso per una terapia conservativa. Tra 10/15 giorni ne sapremo di più", aveva detto il direttore sportivo del Como Ludi proprio a margine della sfida con l'Atalanta. Significa nuove valutazioni all'incirca verso il 15/20 di ottobre, dopo la metà del mese. Vuol dire rientro non imminente, alla ripresa con la Juventus non sarà ancora a disposizione. Difficile che possa tornare in campo a ottobre, dovrebbe saltare anche Parma e Verona, è più probabile rivederlo in campo nel mese di novembre. Ricordiamo che è alle prese con un infortunio delicato: una fissurazione ossea della diafisi del quinto osso metatarsale del piede destro. Per il fanta, il consiglio è chiaro: se potete permettervelo e avete un reparto al completo, ormai potete provare ad aspettarlo (è completamente svalutato ma comunque sapevate che fosse infortunato); se invece siete 'tirati' e avete bisogno di un voto fisso nelle prossime quattro/cinque gare, allora scambiatelo subito. Chiaramente c'è stata un'importante svalutazione in questi mesi, soprattutto se lo avete preso all'asta prima dell'inizio del campionato quando ancora i tempi sembravano più brevi. Ci vuole ancora tempo per Romelu Lukaku e non poco. Sono usciti aggiornamenti da Napoli: obiettivo metà dicembre e non gennaio. Che lo stop fosse lungo si era capito subito al momento dell'infortunio, quando si era parlato addirittura di una possibile operazione chirurgica per il centravanti. Si è scelta la terapia conservativa alla fine e procede secondo i piani il recupero dell'attaccante, ma serve ancora tempo. Ricordiamo che Lukaku è fuori per una lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra e non tornerà prima di dicembre. Vuol dire che salterà sicuramente le prossime sette partite di fantacalcio, ma potrebbero anche essere di più, quelle citate sono solo quelle sicure da qui a inizio dicembre. Prima era un top al fantacalcio in attacco e come tale si pagava, ora naturalmente non lo è più e dall'asta è di fatto un jolly, chi lo ha preso lo ha scelto come sesto del reparto, con davanti cinque titolari. Se nel frattempo i cinque titolari sono rimasti tali e siete dunque ampiamente coperti, la situazione è rimasta invariata e potreste ancora tenerlo. Se invece i titolari non sono più cinque, allora è il caso di provare a imbastire uno scambio multiplo e andare alla ricerca di un voto, più probabile in provincia che in una big visto che mancano ancora mesi per il rientro di Lukaku. Se per caso nella vostra rosa si possono fare svincoli, è il momento di procedere se avete bisogno di un voto in più in attacco. C'è da dire che l'esplosione di Hojlund può preoccupare chi ha Romelu senza avere il danese, al suo rientro il belga non sarà titolare fisso. Si avvicina il rientro di Ciro Immobile, ma non è ancora imminente. È previsto un suo ritorno in gruppo settimana prossima secondo quanto trapela da Bologna, si capirà poi se alla ripresa del campionato dopo la sosta contro il Cagliari sarà convocato o meno. Non dovesse farcela, metterà nel mirino la sfida successiva contro la Fiorentina. Ricordiamo che il centravanti è alle prese con una lesione del retto femorale, con tempi iniziali di recupero stimati in circa due mesi. Se lo avete in rosa e finora non lo avete scambiato, a questo punto aspettatelo perché il rientro è vicino e una volta tornato si giocherà il posto da titolare con Castro (e c'è anche Dallinga). Si può pensare a uno scambio ora solo di fronte a un'offerta molto buona, magari proprio da parte di chi ha Castro, se vuole comporre la coppia. Oppure se avete urgente bisogno di titolari. Jacob Ondrejka a luglio si era fermato per una frattura del perone, un infortunio pesante per il giocatore del Parma. Lungo stop per lui, con rientro previsto non prima della fine di novembre. Nelle ultime settimane sono arrivate indiscrezioni positive sul suo recupero, che procede secondo i piani e anzi, il giocatore vorrebbe provare a tornare anche in anticipo di 10/15 giorni. Ancora non c'è una data, salvo clamorose sorprese salterà anche le prossime cinque gare di campionato e lavorerà per tornare a disposizione di Cuesta dopo la sosta di novembre, la prossima per le nazionali. Per il fanta, il consiglio è semplice: se potete permettervelo e avete un reparto al completo, potete aspettarlo visto che il rientro si avvicina ormai e comunque sapevate bene di questa situazione. Se invece siete corti e avete bisogno di un voto fisso almeno nelle prossime cinque gare, allora scambiatelo subito per tamponare l'emergenza. Più probabile scambiarlo in un'operazione multipla piuttosto che singola.

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