Prezzo in decollo: dieci giocatori che hanno già fatto salire il loro valore per l’asta

Ogni giornata di Serie A regala tanti spunti importanti per il fantacalcio, sia per chi deve fare l’asta sia per chi l’ha già fatta e avrà gli scambi. Dopo la prima, sono già arrivati dei segnali. Un gol, una super prestazione o una doppietta possono far schizzare il prezzo di un giocatore. Anche se non era una sorpresa ma già un big.

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Veretout ad esempio era già un top a centrocampo, ma non tra i 3-4 più pagati. Nella stessa Roma ci sono altri centrocampisti importantissimi come Mkhitaryan, Zaniolo o Pellegrini. Ma ora il francese si avvicina ai prezzi dell’armeno, una doppietta senza rigori inevitabilmente fa salire il suo valore. Prima non c’era il rischio di strapagarlo, ora sì, ma resta un giocatore da prendere ovviamente. Nella Roma è esploso anche Abraham. L’attaccante ha conquistato tutti alla prima partita, anche senza segnare. Ha colpito la prestazione, con tanto di due assist. Subito titolare appena arrivato, un segnale chiaro: Mourinho non ha dubbi e l’ha schierato dall’inizio anche senza preparazione, ci punta tanto. È il centravanti titolare della Roma, una delle 7 sorelle: il suo prezzo sarà quindi simile, o comunque non molto più basso, rispetto ai colleghi delle big. Rientra quindi nel gruppone dei 1° slot.

Nella Juve c’è stato subito l’exploit di Cuadrado. Con Allegri, se non fa il terzino, gioca praticamente in attacco. Si sapeva e non è una novità, anche per questo infatti è stato in dubbio per il ruolo nel listone. Alla fine è difensore e quindi diventa molto appetibile all’asta, dopo la prima il prezzo si avvicina o supera quello di Theo Hernandez. Nella Juve è partito benissimo anche Dybala, anche per lui si sapeva che con Allegri, che ci puntava tantissimo, sarebbe stata un’altra storia. Per uno come lui, già un nome di spicco al fantacalcio, basta un gol per riaccendere l’entusiasmo dei fantallenatori dopo una stagione no. E in più la situazione di Ronaldo fa prendere ulteriore valore all’argentino.

Tanti boom nelle big, tutti giocatori già super affermati ma che con ottime prestazioni hanno fatto salire il loro prezzo. Due casi emblematici nell’Inter. Calhanoglu si è presentato con gol e assist, anche se la partita era molto agevole per l’Inter e ovviamente non potrà portare un +4 a partita. Però, per chi fa l’asta ora, il suo prezzo ora si avvicina molto a quello dei top, alcuni li supera anche. Un altro dell’Inter che ha fatto salire il suo prezzo è senza dubbio Dzeko. Il motivo non è solo legato all’esordio con gol contro il Genoa, ma anche al mercato. Al momento del suo arrivo in nerazzurro, non si sapevano ancora le mosse nerazzurre e si temeva che potesse poi fare la “riserva” di uno come Zapata. Ora invece Edin parte come titolare, chi arriverà potrà giocare con lui come Correa o in alternativa a lui come Belotti. L’ottimo impatto all’Inter lo rende un giocatore quasi insostituibile per Inzaghi. E all’asta è appena sotto ai top.

Due doppiette sono state particolarmente pesanti per chi deve ancora fare l’asta. Ieri JoaoPedro ha fatto due gol allo Spezia, il prezzo sale. Prima partiva leggermente dietro, come costo, a Insigne e Berardi, che come lui sono titolari fissi e rigoristi. Ora li raggiunge, ad esempio può costare anche più di Mimmo che ha le voci di mercato. Doppietta sabato per Zaccagni, una delle sorprese di giornata. Non segnava dalla 19a giornata dello scorso campionato. Un gol su rigore, un fattore che fa sempre alzare il prezzo al fantacalcio (è il rigorista insieme a Veloso).

A proposito di rigori, Pereyra è il nuovo specialista dell’Udinese. È arrivata la conferma ufficiale contro la Juve, ma si sapeva già e ve lo avevamo raccontato. Era un nome già in grande hype, fin da quando era andato via de Paul. Ora, con il gol alla Juve, ha avuto la ‘consacrazione definitiva’ soprattutto in termini di prezzo all’asta. Non ci sono mai stati dubbi su di lui, ma magari prima si poteva sperare di prenderlo senza dissanguarsi. Ora no. Tra i difensori, c’è stato lo ‘scatto’ di Lazzari. La parola non è stata scelta a caso, il terzino di Sarri è un vero scattista ed è velocissimo, lo ha fatto vedere anche giocando più indietro. Subito un gol alla prima, proprio quello che serve per far salire il suo prezzo e avvicinarlo ai semitop come valore all’asta. Ora scaccia via la concorrenza di Marusic, dimostrando di sapersi adattare alla difesa a quattro.

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