PREVIEW SOS – I nostri consigli per ogni partita: chi schierare, chi è da evitare e le sorprese

Ci siamo per una nuova giornata di Serie A e di fantacalcio. Come sempre, SOS Fanta vi propone la preview SOS con tutti i nostri consigli, partita per partita. Un approfondimento sui singoli, le letture per ogni match, i giocatori da schierare, i top player irrinunciabili, gli azzardi, le sorprese, i rischi da non prendersi, chi va evitato per non avere brutte sorprese. Ecco la guida alla giornata in arrivo. Per ogni partita, come orientare le vostre scelte di formazione.

? Seguite sempre le nostre per non sbagliare le decisioni, fino all'ultimo.

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? INTER-CROTONE

Qui Inter: via libera al blocco Inter senza grossi dubbi. Sì a Skriniar, de Vrij e Bastoni in difesa con quest'ultimo che si propone spesso anche in fase offensiva. Achraf Hakimi ha chiuso il 2020 in forma straripante, da mettere anche Young mentre Barella può ritrovare il bonus. Ok Vidal, ha voglia di leadership. Lautaro e Lukaku da via libera senza dubbi, Perisic coprendosi ha una logica. Sanchez torna ma non è ancora al 100%, serve una riserva per schierarlo.

Qui Crotone: poche scelte da fare in questa giornata. No ai tre in difesa che sono pericolanti come spesso è capitato, Reca spingerà ma soffrirà anche Hakimi come tutti. No a Pereira, Eduardo, Petriccione, Vulic, Zanellato & co. Salvatore Molina è una trottola che non molla, ma non chiedetegli troppo. Messias cercherà spazio, scelta per coraggiosi. Simy è appeso ai rigori e a un minutaggio non più garantito, visto che parte fuori: dura, a San Siro.

? ATALANTA-SASSUOLO

Qui Atalanta: Romero da buon voto, piace Djimsiti (anche da saltatore...). Senza dubbi da mettere i due esterni, sia Hateboer che Gosens. Stanno facendo ottime cose de Roon e Freuler, via libera ad entrambi con preferenza al secondo dovendo scegliere. Josip Ilicic va riproposto, il ballottaggio con Muriel è aperto così come quello tra Pessina e Malinovskyi: l'Atalanta è tornata a creare tanto, vanno messi. Ruslan porta più bonus di Pessina, Muriel va schierato a priori, fidatevi. Ok Duvan Zapata, chiaramente. Gomez ancora in guerra con Gasperini.

Qui Sassuolo: i due terzini possono soffrire gli esterni del Gasp, Ferrari farà la sua partita di battaglia ma sarà tosta. Non è una partita comoda per Maxime Lopez o Magnanelli, sì a Locatelli che in questi match tira fuori qualcosa in più. Domenico Berardi è la luce del Sassuolo da mesi, va messo e ci intriga anche Boga. Traoré va a folate, solo da scommessa. Djuricic può essere meglio. Sì a Caputo, ha ritrovato il gol e il sorriso. Ma non aspettatevi una gara comoda e facile per lui.

? CAGLIARI-NAPOLI

Qui Cagliari: Lykogiannis è specializzato in punizioni, per chi ama il rischio. Ci piace Zappa, è consigliato anche perché il Napoli in corsia mancina soffre spesso. Pereiro, Oliva e Marin non convincono. Joao Pedro si è riacceso con la Roma e per noi è schierabile pure col Napoli, sì a Nandez che in queste partite mostra le unghie. Sottil tra alti e bassi, siate prudenti. Simeone? Non una prima scelta, ma occhio perché il Napoli soffre questo tipo di punte. Alternativa se non avete big davanti così come l'ex Pavoletti.

Qui Napoli: Di Lorenzo bersagliato dai voti, Manolas meglio degli altri due compagni di reparto. Fabian Ruiz non vive un momento facile, Bakayoko da buon voto ma senza bonus nelle corde. Politano schierabile a prescindere da quanti minuti giocherà, sono le sue partite; ci piace Piotr Zielinski per questo turno, da mettere Insigne (rigorista) che è l'anima del Napoli tra tante assenze. Diciamo sì a Lozano, Petagna è un piano B se vi mancano altri attaccanti di lusso.

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? FIORENTINA-BOLOGNA

Qui Fiorentina: Milenkovic è la certezza in difesa, sa esaltarsi in queste partite. Meglio Pezzella di Igor, Lirola, Barreca, Venuti & co che non ci convincono. Caceres sta facendo bene, Pulgar fa ancora troppa fatica e invitiamo alla prudenza. Amrabat da buon voto, Bonaventura troppo tra alti e bassi, consideratelo solo se vi mancano big in mediana. No a Valero. Gaetano Castrovilli può riaccendersi, per noi è sì. Ribery in crescita, ma preferiamo Vlahovic che vive un momento super e quando gli attaccanti sono on fire, vanno premiati.

Qui Bologna: troppa fatica in difesa, può cavarsela Tomiyasu che è reduce anche da un gol ma il resto è da evitare senza troppi dubbi. Schouten e Dominguez non ispirano, Svanberg non dà garanzie di minutaggio e non vive la sua miglior fase. Roberto Soriano è il totem di questa squadra, va messo pure a Firenze senza pensarci. Orsolini sta bene, è rientrato nel modo giusto; occhio alla sorpresa Barrow, quando non te lo aspetti sa riaccendersi. Pensateci se lo avete. Più di Palacio che fatica troppo a trovare il +3.

? GENOA-LAZIO

Qui Genoa: l'unica pedina approvata in difesa è Domenico Criscito, perché il buon Mimmo per Ballardini è un condottiero intoccabile e i rigori sono sua proprietà. Altra vita, insomma. Non convincono Masiello e Radovanovic, così come Badelj e Behrami che fanno legna ma non portano bonus. No anche a Rovella, lo aspetta la Juve (per il futuro). Meglio Ghiglione di Zappacosta, da quella parte la Lazio può concedere di più. Chi in attacco? Non ci ispira Destro, Pjaca si può mettere ma non è una prima scelta, Shomurodov sull'altalena da mesi. E Scamacca rischia la distrazione tipica da mercato: può lasciare il Genoa.

Qui Lazio: Acerbi da maneggiare con cura visto che è al rientro dall'infortunio, ma se gioca rimane sempre affidabile. Non va esclusa la pedina Marusic perché sta facendo bene, ok anche a Lazzari che sulla sua fascia avrà campo per colpire. Sergej Milinkovic-Savic da riproporre, sono le partite che ama spaccare. Sì a Luis Alberto che si è riacceso all'ultima curva del 2020, non lasciatelo fuori. Leiva da sufficienza, Escalante non convince a pieno. Muriqi sta ancora faticando, Caicedo è schierabile perché ama rispondere alle voci coi fatti. Immobile a Marassi è sempre stato una sentenza: via libera, chiaro.

? PARMA-TORINO

Qui Parma: la difesa sta facendo disastri, non c'è nessuno affidabile e vi consigliamo prudenza. Hernani e Brugman faticano fin troppo, Kurtic di lotta e di governo per ottenere un 6,5. Non offrono garanzie pedine come Karamoh, Brunetta & co anche nella confusione del mercato che potrà portare tanti nuovi titolari. Juraj Kucka è l'ultimo a mollare un centimetro e va messo, lo consigliamo ancora; Cornelius e Inglese stanno deludendo. Dovendo scegliere uno dei due, prendiamo Andreas.

Qui Torino: la filastrocca non cambia, questo Toro è Andrea Belotti. Il Gallo è imprescindibile e va messo sempre. Zaza non ispira, Verdi pedina utilizzabile se non avete big a centrocampo, ci si può fare un pensiero in partite come questa (che ricorda proprio quella col Bologna come tipologia di situazione). Linetty per noi è schierabile, occhio ai soliti cartellini di Rincon, non ispirano Meité, Lyanco, Bremer. Izzo si è ritrovato ma la discontinuità è una brutta bestia, state attenti. Lukic è una scelta alternativa che si può attivare se vi mancano prime scelte in mediana.

? ROMA-SAMPDORIA

Qui Roma: Mancini viene da un gol e si può mettere, era già consigliato all'ultima. Ok Smalling, promosso Karsdorp anche se l'assenza di Spinazzola peserà (ok Bruno Peres, ma non è la stessa cosa). Veretout va messo, inutile dirlo perché ormai è diventato un fattore proprio come Mkhitaryan: entrambi da schierare, semplicemente ovvio, neanche da discutere. Lorenzo Pellegrini per noi è una scelta intelligente in questa giornata, la sua qualità può creare problemi alla Samp e può giocare più avanti. Ok Dzeko, non lasciatelo in panchina in questo tipo di match.

Qui Sampdoria: Augello il migliore dei quattro dietro, ma non certo una priorità per le vostre difese in questa giornata. Thorsby ci mette equilibrio e può uscirne con un buon voto, Mikkel Damsgaard piace più di Jankto perché al di là del minutaggio sa creare problemi nell'uno contro uno. Non escludete Candreva, ha già dimostrato che sa portare bonus anche in 20 minuti. L'ex Verre sta facendo meglio di Ramirez, non convince La Gumina, Quagliarella si può mettere se non avete un trio di prime firme davanti. Il suo lo fa sempre, e i rigori pesano...

? SPEZIA-VERONA

Qui Spezia: Il saltatore Chabot sa diventare velenoso, il migliore della difesa. Centrocampo in emergenza, Maggiore può uscirne con la sufficienza. Pensierino a Pobega? Solo coprendosi. Occhio a Farias perché si esalta in questo tipo di match, Gyasi da sostanza con ripartenze e potenziali assist. Chapeau per M'Bala Nzola: sta facendo benissimo, merita la fiducia pure con l'Hellas dei miracoli. Agudelo è discontinuo, fin troppo.

Qui Verona: Magnani è l'uomo più in forma dietro, ma Nzola è un pessimo cliente. Faraoni è consigliato così come Dimarco, entrambe pedine approvate in questo turno col secondo che col mancino spesso crea pericoli. Lazovic solo coprendosi, non è ancora quello vero. Da mettere Miguel Veloso, rigorista e bussola dell'Hellas. Barak è un'ottima scelta, sa esaltarsi in questo tipo di match; Zaccagni sta facendo una stagione strepitosa, si può sempre mettere. Salcedo è ancora poco cattivo, chi cerca bonus guardi altrove. Si rivede Kalinic in attacco.

? BENEVENTO-MILAN

Qui Benevento: Glik lotterà come un leone ma non sarà una partita facile, Letizia è la vera sorpresa in difesa, a Udine era consigliato e ha colpito. No a Barba e Tuia, Hetemaj di sostanza ma senza bonus nelle corde, Improta e Schiattarella non sono prime scelte di questo turno. Ionita a caccia del 6,5 ma è un giocatore più tattico che da bonus comodi. Gianluca Caprari è il jolly che salta l'uomo, si può mettere ma non è chiaramente da uomo copertina visto che il match sarà tosto. L'ex Lapadula? Per coraggiosi, perché ultimamente non sembrava lui nella ferocia sotto porta. Anno nuovo, vita nuova?

Qui Milan: torna Kjaer ed è un'ottima notizia, da mettere così come Romagnoli. Premiamo ancora Dalot, piace più di Calabria (comunque promosso) anche se sostituire Theo è uno dei mestieri più difficili al mondo al giorno d'oggi. Non è ancora brillante Tonali, sì a Franck Kessié che è rigorista e leader in queste gare. Diciamo sì a Brahim Diaz, Calhanoglu si è meritato tutta la fiducia dopo il super match con la Lazio. Tra Rebic e Leao meglio il croato, che è schierabile e sono gare in cui sa lasciare il segno. Il portoghese si può comunque mettere anche se alterna partite strepitose a (troppe) altre irritanti.

? JUVENTUS-UDINESE

Qui Juventus: l'ora di reagire è arrivata, diciamo sì a Bonucci dopo i disastri con la Fiorentina. Ci piace anche de Ligt per questa giornata, Alex Sandro invece è ancora appannato. Chiesa meglio di Bentancur e Arthur a prescindere dal minutaggio, ha cambio di passo e può portare bonus. Consigliato McKennie, energia allo stato puro. Ramsey per questa giornata usatelo da jolly e non da certezza assoluta, DejanKulusevski per noi è da schierare. Si può mettere Alvaro Morata anche da subentrante, perché dovrebbe giocare Dybala. Il vero Paulo deve dare segnali, non c'è tempo da perdere. Inutile dirlo: Ronaldo sì, sempre.

Qui Udinese: no ai tre difensori, non piace neanche Walace che come Arslan e Mandragora è sconsigliato in questo turno. Zeegelaar può avere problemi con Chiesa dalle sue parti, Larsen di sostanza ma non fidatevi troppo. Rodrigo de Paul mette il vestito delle grandi occasioni e vuole lasciare il segno: mettetelo senza paura, sempre, anche allo Stadium. Sì all'ex Tucu Pereyra, la pressione lui non sa cosa sia. Meglio Pussetto di Lasagna & co dovendo scegliere, uomo da ripartenze velenose; ma nessuno di loro è una prima scelta d'attacco.

? CONSIGLI MANTRA (a cura di Matteo Mannino)

Young (Dd-Ds-E) - Dopo dieci giorni di stop, torniamo con i nostri consigli settimanali mantra: partiamo da San Siro, dove l’Inter attende un Crotone reduce da buone ultime prove; nonostante questo, uomini di Conte nettamente favoriti e consigliati in blocco. Gara sulla carta alla portata dell’esterno inglese, schierabile su entrambe le fasce del vostro undici titolare e che deve tornare al bonus dopo un inizio di stagione non entusiasmante: i presupposti ci sono tutti, in una sfida tra due sistemi di gioco probabilmente speculari le sorti dell’incontro potrebbero decidersi sull’esterno.

Bruno Peres (Dd-E) - Complici le assenze di Spinazzola e Calafiori, sembra che tocchi proprio a lui sull’out di sinistra, dove aveva già giocato anche nella fantastica esperienza di Torino. Sono le sue partite, in cui la Roma ha in mano il pallino del gioco e fa densità in mezzo al campo per mandare gli esterni all’1v1 o a cross tramite imbucate; sarà decisivo l’apporto degli esterni offensivi doriani, perché la sfida in velocità contro un adattato Yoshida nel ruolo di terzino destro sembra impari. Se lo avete preso, è per gare come questa.

Ramsey (T)- Dopo la débacle pre-natalizia contro la Fiorentina, i campioni d’Italia iniziano l’anno ancora dallo Stadium, dove arriva un’Udinese molto ordinata e compatta; per questo motivo la nostra scelta ricade su Aaron: il gallese forse ancora non è entrato a pieno regime nei ritmi italiani, ma a livello tattico è un giocatore superiore che sa creare problemi col solo corretto posizionamento in campo. Pirlo potrebbe dargli una maglia da titolare, è in vantaggio su Kulusevski e può, finalmente, sfruttarla. Da T, una mossa intelligente per un 4-3-1-2 in questa prima del 2021.

Leao (A)- Designato ad inizio stagione come dodicesimo uomo (quello che entra e spacca la partita), Rafa invece quando è stato bene ha praticamente sempre giocato, vuoi per meriti vuoi per le continue assenze offensive degli uomini di Pioli. A Benevento ha un’altra grande occasione, da esterno atipico e da attaccante dinamico alternato con Rebic: il Milan ha sempre fatto due gol, la chance è ancora grande ed è una buona A di giornata, nonostante gli alti e bassi.

Orsolini (W-A)- La pazzia di giornata: la condizione atletica è ancora precaria, ma questi 10 giorni di riposo per lui sono stati sicuramente un vantaggio per poter lavorare in serenità. A Firenze sarà una partita tosta e probabilmente abbastanza tattica, la classifica di entrambe le squadre è comunque ancora delicata e c’è paura di fare ulteriori passi falsi nonostante i rispettivi buoni risultati dell’ultima di campionato. Affronta probabilmente un Igor in grande spolvero, ma Riccardo ha i colpi per scappargli via ed andare alla ricerca del bonus. Anche in un campo ostico come il Franchi, a prescindere dal minutaggio.