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Pres. Milan: “Maldini era a disagio! Pioli è centrale e chi farà mercato: ora acquisti importanti. Ibra…”

Marco Astori

“Siamo ambiziosi, vogliamo crescere”. Apre così la lunga intervista concessa ai microfoni del Corriere della Sera dal presidente del Milan Paolo Scaroni dopo l’addio di Paolo Maldini e Ricky Massara che sta facendo ancora molto...

"Siamo ambiziosi, vogliamo crescere". Apre così la lunga intervista concessa ai microfoni del Corriere della Sera dal presidente del Milan Paolo Scaroni dopo l'addio di Paolo Maldini e Ricky Massara che sta facendo ancora molto discutere. Il numero uno del club ha però voluto chiarire i piani ambiziosi per il futuro anche con l'addio dei due dirigenti.

MALDINI - "Tutti noi, e in particolare io, abbiamo sempre avuto rapporti eccellenti con Paolo Maldini, che è un gentiluomo, una persona attaccata al Milan e che al Milan ha fatto bene. Noi però seguiamo un modello un po’ innovativo, almeno per l’Italia, di gestione del club, che ci porta a considerare tutte le nostre attività come collegiali: si lavora in team. È un modello organizzativo che sta molto a cuore al nostro azionista che, ricordiamolo, è uno specialista di sport che vanta successi nelle sue attività, quindi quando ci suggerisce qualcosa noi prestiamo grande attenzione, perché pensiamo porti innovazioni. In questa organizzazione abbiamo avuto l’impressione che Paolo si sentisse a disagio, e quando si è a disagio è meglio separarsi".

METODO - "RedBird e tutti noi vogliamo che il Milan continui questa crescita. Non dimentico che ho iniziato a fare il presidente in un momento drammatico. Si ricorderà che dicevo sempre che avevamo due montagne da scalare, il risanamento dei conti e i risultati sportivi. Ora non siamo in cima, ma un bel pezzo di strada lo abbiamo fatto, anzi direi che in Italia siamo tra quelli che ne hanno fatta di più. Vogliamo continuare a scalare, sempre avendo in mente che più ricavi portano più investimenti per l’area sport e più successi sportivi portano più ricavi: un circolo virtuoso da mettere in moto".

BUDGET - "Intanto ricordo che in quattro anni abbiamo investito più degli altri (200 milioni), qualcuno dirà non sempre bene, ma i nostri azionisti ci hanno consentito di fare una squadra forte e continueremo insieme su questa strada. Credo che dovremo fare qualche cessione, e concludere qualche acquisto importante: siamo ambiziosi".


CHI GESTISCE IL MERCATO - "Sarà nelle mani di un team che integra competenze diverse, con l’a.d. Giorgio Furlani che ha anche l’area sportiva da coordinare, insieme a professionisti come Geoffrey Moncada e l’allenatore Pioli: ci aspettiamo che dica la sua in queste scelte. Oltre agli esperti internazionali di RedBird".

DATI - "RedBird crede nell’analizzare le caratteristiche dei giocatori in modo scientifico, certo, una cosa che in Premier League si fa da anni: sono riusciti ad adattare modelli nati per altri sport al calcio. Noi dobbiamo coniugare le competenze individuali, l’intuito personale nello scoprire i talenti e nel saperli inserire nel nostro ambiente con questi riscontri quantitativi. Vogliamo mettere assieme il meglio del nostro passato con il meglio del futuro che ci porta RedBird. Il passato me lo tengo stretto, ma perché dovremmo rinunciare alle competenze e alle innovazioni? Poi parleranno i risultati, conta vincere le partite, a me perdere non è mai piaciuto e tantomeno a Gerry Cardinale. Al momento non sono previsti nuovi ingressi".

IBRA - "Ho l’impressione che si voglia dare un periodo sabbatico. Poi resta un amico, una persona a cui dobbiamo molto, perché nei momenti più difficili ci ha consentito di svoltare. Se gli venissero delle idee saremo i primi ad ascoltarle".

POST DEI CALCIATORI - "Che si mostrino addolorati mi sembra naturale. D’altra parte sono professionisti abituati al cambiamento, capiranno che questo è fatto con l’idea di fare meglio. Glielo spiegheremo. Poi rimarranno legati a Maldini, come giusto".

PIOLI - "Sull’idea dell’esonero da parte di Maldini non voglio esprimermi, però sì assolutamente, Pioli è centrale nel progetto".