È il giorno di André Silva, il Milan ha il suo attaccante. Stamattina ha svolto le visite mediche, ora la firma e l’ufficialità. Per il Milan è un’operazione molto importante, da 36 milioni di euro. Per il giocatore un contratto di...
È il giorno di André Silva, il Milan ha il suo attaccante. Stamattina ha svolto le visite mediche, ora la firma e l'ufficialità. Per il Milan è un’operazione molto importante, da 36 milioni di euro. Per il giocatore un contratto di cinque anni. La società punta su di lui e proverà a valorizzarlo il più possibile. Scopriamolo insieme per il fantacalcio.
COME GESTIRLO - André Silva è giovane, è un classe 1995. È quindi un investimento per il presente ma anche per il futuro. Per sapere come gestirlo al fantacalcio, ovvero quanto spenderci e se prenderlo all’asta, è fondamentale sapere come sarà il nuovo Milan. Montella sta preparando un 4-3-3 simile a quello visto nella maggior parte dell’ultima stagione, ma lavora anche su altri moduli (come la difesa a tre). Il centrocampo avrà tecnica e sostanza con Kessié, probabilmente Biglia e Bonaventura, se non ci saranno altri acquisti. L’attacco potrà quindi ricevere palloni interessanti. Nel tridente ci sarà Suso da una parte, Bonaventura o un nuovo acquisto dall’altra (Keita, il ritorno di Deulofeu o un altro nome). Insomma, la rosa deve ancora completarsi, anche in difesa. Ogni dettagli è importante per la scelta, anche la difesa conta: da Ricardo Rodriguez e Conti, se arriverà, possono arrivare palloni pericolosi per la punta. Il punto fondamentale è capire se arriverà un altro attaccante o no: nelle idee del Milan, oltre ad Andrè Silva arriverà anche un altro nome. A questo punto è più facile che arrivi Kalinic rispetto a Belotti (praticamente impossibile), visto che il Milan ha già speso quasi 40 milioni. Un attaccante esperto che conosce già la Serie A (come il croato) insieme a una giovane promessa, come Silva. Un mix perfetto. Con Bacca e Lapadula ai saluti. In questo caso, considerando anche l’Europa, al fantacalcio c’è solo una cosa da fare: prenderli entrambi. Se invece non dovessero arrivare altre punte, si può puntare con maggiore decisione su André Silva e scommettere sul ragazzo. Se il Milan gira, può far bene. È comunque una scommessa, quindi meglio prenderlo con delle certezze nel tridente.
CHI È - André Silva merita un grande investimento anche al fantacalcio? Abbiamo già detto che ha 21 anni, è cresciuto nel Porto ed è esploso quest’anno. Fino all’anno scorso giocava nel Porto B, dove ha segnato 14 reti. Si è messo in mostra a suon di gol, inevitabile la chiamata in prima squadra: da gennaio 2016 ha iniziato a giocare qualche spezzone di partite, trovando il gol all’ultima giornata. Un segnale chiaro, a tutti: il ragazzo meritava di giocare. E così ha iniziato la stagione da titolare, segnando due gol nelle prime due giornata. La personalità non gli manca, si è preso la maglia numero 10 del Porto. Non un numero qualsiasi. Il suo valore si è impennato in pochi mesi, fino a raggiungere i 40 milioni. 16 gol in campionato e 6 assist in 28 partite da titolare, 4 gol in 8 match di Champions League, più uno dei preliminari contro la Roma. In pochi mesi si è preso anche la nazionale portoghese, lui che ha lo stesso agente di Cristiano Ronaldo. Sette gol in otto partite, sei su sei nelle qualificazioni Mondiali. Numeri importanti. E proprio CR ha sempre avuto parole di stima nei suoi confronti e l'ha anche "consigliato" al Milan. "Al mio ritiro, il Portogallo con André sarà in buone mani", ha detto. Ma non è il suo erede, anche perché sono giocatori diversi: Silva è un centravanti, è alto 1,85, anche se ha tecnica e mobilità. Vuole sempre migliorarsi, è un perfezionista. E infatti è migliorato anno dopo anno, da quando il porto lo prese per mille euro a oggi, che l'ha venduto a 36.
I RIGORI E UNA TRAPPOLA - Per chi vuole puntarci al fantacalcio, c'è una brutta notizia. Il giocatore già oggi, dopo le visite, partirà per il Portogallo perché deve fare la Confederations Cup, che inizia sabato in Russia. Secondo la Gazzetta, dovrebbe quindi saltare i preliminari di Europa League. Se il Portogallo arriverà fino a in fondo, giocherà la finale il 2 luglio. Il problema è soprattutto legato alla preparazione, che farebbe in ritardo con il Milan. Con una competizione in più sulle gambe. Può essere un'insidia. Occhio invece al fattore rigori, al Milan l'anno scorso i rigoristi erano Bacca, Lapadula e Suso. Quest'anno resta Suso, si aggiunge Ricardo Rodriguez e probabilmente Biglia, rigorista alla Lazio. La sfida sarebbe tra Biglia e André Silva, Kalinic (se dovesse arrivare) non è mai stato un grande rigorista. Il portoghese invece ne ha tirati tanti al Porto, era il rigorista designato: ben 10 calciati nel 2016-2017. In nazionale no, tocca a Cristiano Ronaldo. Tra campionato, Champions, Porto B e nazionali Under, ne ha segnati 14 e sbagliati 3. In Champions tre su tre, qualificazioni incluse (contro la Roma, c'era Alisson in porta). Un fattore da non sottovalutare...