Pioli: “Le ultime sul rientro di Ibra! Kessié è sereno, Rebic sta meglio, Messias, Brahim…”

Le condizioni del suo Milan e non solo. Così l'allenatore rossonero Stefano Pioli ha parlato alla vigilia della trasferta di domani contro la Salernitana: "Non sappiamo come scenderanno in campo, ma conosciamo le caratteristiche dei giocatori. Ci vogliono concentrazione e attenzione. Ogni partita ha una lettura particolare, un'interpretazione particolare, ci vogliono mentalità, continuità e sofferenza per vincere le partite. La squadra deve essere consapevole di questo".

BRAHIM DIAZ O KESSIÉ - "Sono due giocatori con caratteristiche diverse. In primis quando scelgo guardo la condizione fisica ottimale. Poi le caratteristiche per interpretare le singole partite, farò valutazioni su questo".

IBRAHIMOVIC - "Zlatan sta sicuramente meglio, credo che domani o domenica comincerà a correre e poi vedremo giorno per giorno la sua condizione. È prematuro parlare del ritorno in gruppo, ma sta sicuramente meglio e questo è importante".

KESSIÉ - "Come l'ho visto? Ho visto Franck sereno e concentrato sul lavoro come sempre. La sua situazione è positiva, ma parlo di tutto il gruppo che è molto compatto e coeso".

REBIC - "Sta meglio sicuramente, anche il minutaggio con la squadra lo ha aiutato, è entrato bene, gli è mancata la giocata vincente. Era presente con intensità e posizione, è importante e ci darà il suo apporto".

MESSIAS - "Il livello di condizione di tutti i miei giocatori è buono, perché la testa è positiva e lucida. Junior sta bene, mi aspetto tanto da lui, può essere più incisivo e concreto. Fa un ottimo lavoro in entrambe le fasi di gioco".

BENNACER O KESSIÉ - "Sono entrambi completi, fanno bene le fasi di gioco, Isma ha una potenza esplosiva nei primi metri e salta spesso l'uomo, Franck ha una fisicità superiore, sono due giocatori completi e di grande qualità".

LAZETIC - "Appena arrivati i giocatori fanno dei test, lui è indietro e ha bisogno di un lavoro personalizzato per evitare infortuni. Ha bisogno di 7/10 giorni da solo e poi tornerà in squadra. Si tratta di un ragazzo interessante, con belle caratteristiche, ancora da scoprire interamente".

MAIGNAN - "Mi stupisce poco. Avevo conosciuto questo tipo di ragazzo già in estate, ha una grande personalità e vuole migliorare, fa di tutto per spronare i suoi compagni. La squadra ha bisogno di persone come lui, con personalità spiccata e determinazione feroce".

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