Pioli: “Ibra? Mi preoccupavo, temo gli infortuni. Avanti con Leao, il PSG e Paquetà, Piatek…”

Stefano Pioli, dagli studi di Sky Sport, ha commentato la vittoria del Milan sul campo del Cagliari toccando soprattutto il tema Ibrahimovic.

IBRA E LEAO - "Zlatan con Leao ha fatto un ottimo lavoro, ci ha dato profondità. Abbiamo appena iniziato a lavorare su questi aspetti e possiamo fare anche meglio. Ripartiremo da queste basi, con loro".

ZLATAN - "Ho chiesto a Ibra più volte come stesse, mi preoccupavo per le condizioni di un giocatore della sua età e per evitare infortuni muscolari. Sta lavorando alla grande con i compagni e non solo, per noi è un riferimento importanti. Potrà solo crescere, il vero Zlatan lo vedremo tra qualche partita".

TELEFONATA - "Alla prima chiamata che ho avuto con Ibra, ho capito che era già pronto. Mi ha detto: 'Non credere a quello che dicono, io vengo per giocare e sto bene'. Lo ha dimostrato e farà molto bene".

LEAO - "Può giocare molto bene insieme a Ibra. Le caratteristiche sono quelle giuste, Rafael ha qualità nello strappo e mi sta piacendo".

PIATEK - "Kris le caratteristiche per giocare con Ibra, poi è chiaro che Piatek è più prima punta rispetto a Leao quindi dipenderà dalle partite. La verità è che avrei messo lui se Zlatan fosse stato cambiato":

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PAQUETA' - "Paquetà fuori? Lui lavora bene, ma io sto facendo scelte diverse perché ho bisogno di altri equilibri. Il PSG? Non è un'esclusione legata al mercato, io metto in campo la formazione migliore. Spero finisca presto il mercato perché comunque porta via un po' di testa".

REINA - "Aspettiamo ci sia l'ufficialità del suo addio e per l'arrivo di Begovic in porta".

KESSIE' - "Ha fatto un'ottima partita oggi, vedere Kessié così mi fa piacere. Sa adattarsi bene anche a giocare a due in mediana".