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Pioli: “De Ketelaere, scordiamoci il prezzo! Non puntiamo il dito su Leao, Tomori stanco”

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Dopo il pareggio per 0-0 contro la Cremonese, l’allenatore del Milan Stefano Pioli ha risposto così a DAZN e in conferenza stampa, su De Ketelaere e non solo. DE KETELAERE – “Altro ingresso deludente? Capisco l’effetto...
Alessandro Cosattini

Dopo il pareggio per 0-0 contro la Cremonese, l'allenatore del Milan StefanoPioli ha risposto così a DAZN e in conferenza stampa, su De Ketelaere e non solo.

DE KETELAERE - "Altro ingresso deludente? Capisco l'effetto mediatico che c'è attorno al giocatore, ma dobbiamo dimenticarci quanto è stato pagato. Possiamo tutti giocare un calcio migliore, più qualitativo e più pericoloso".


LEAO - "Sbagliato puntare sempre su un singolo. Se lavoriamo bene di squadra vinciamo, se non lavoriamo bene di squadra non vinciamo. Ma se Leao non fa una prestazione all'altezza non dobbiamo puntare il dito".

NAPOLI - "Distacco notevole, chiaramente i meriti vanno a loro per quello che stanno facendo ma anche noi abbiamo demeriti perché non siamo riusciti a fare una partita dal punto di vista qualitativo, torniamo a casa con un risultato solo parzialmente positivo".

PICCOLE - "La squadra ha subito pochissimo e recuperato tantissimi palloni, probabilmente contro squadre che si chiudono così tanto senza giocate o palle inattive le partite si complicano. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni, contro le dirette avversarie ci sono più spazi. Dobbiamo trovare soluzioni diverse con avversari del genere, ma non penso che sia questione di atteggiamento mentale".

TOMORI - "La squadra fisicamente sta bene, oggi l'unico che era affaticato a fine gara era Tomori, gli altri erano tutti abbastanza freschi. La sosta c'è, sarà particolare perché non c'è mai stata una sosta così lunga e cercherò di lavorare bene con i giocatori che rimarranno. Il campionato è lungo, a gennaio si ricomincia con Serie A, Champions e Supercoppa, ma prima dobbiamo pensare alla gara con la Fiorentina dove sicuramente dovremo fare meglio di stasera".

NERVOSISMO - "Sinceramente non lo so, ho salutato Alvini e sono rientrato negli spogliatoi. Penso normale nervosismo dopo una partita così combattuta. Noi presi dal nervosismo nel finale? Sì, credo che però quando desideri fortemente qualcosa diventa difficile anche rimanere lucidi, sicuramente possiamo fare meglio. Nel secondo tempo non abbiamo avuto lucidità per creare pericoli, siamo stati meno fluidi".

FIORENTINA - "Non siamo soddisfatti. Possiamo fare meglio e lavoreremo per fare meglio contro la Fiorentina; sarà una partita diversa, tatticamente differente, ma con tante insidie. Possiamo fare molto meglio".

DELUSI - "Cosa ho detto alla squadra? Nulla, difficilmente parlo dopo la partita. Siamo delusi, io per primo. Spinta in più per fare meglio la prossima".

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