primo piano

Occhio ai rigoristi: le cinque novità per il fantacalcio dopo l’inizio di stagione

Alessandro Cosattini

È tempo di aste. Per qualcuno di riparazione, per altri di inizio stagione. Per il fantacalcio, è fondamentale sapere chi sono i rigoristi delle squadre di Serie A. Vogliamo analizzare cinque situazioni su tutte: quelle che hanno portato delle...

È tempo di aste. Per qualcuno di riparazione, per altri di inizio stagione. Per il fantacalcio, è fondamentale sapere chi sono i rigoristi delle squadre di Serie A. Vogliamo analizzare cinque situazioni su tutte: quelle che hanno portato delle novità in questo inizio di stagione, tra impegni ufficiali di Coppa Italia e campionato. 

La prima sicuramente è in casa Bologna. Con l’addio di Erick Pulgar, tutti si aspettavano Rodrigo Palacio sul dischetto alla prima occasione. E invece no, a sorpresa si è presentato Nicola Sansone contro il Verona: è lui il rigorista scelto da Mihajlovic, subito dietro ci sono Palacio e Dzemaili, che in carriera ne hanno già calciati. 

A proposito di Pulgar, è lui il prescelto di casa Fiorentina dopo i tanti cambiamenti estivi. C'è anche Kevin Prince Boateng tra i rigoristi, ma la prima scelta ora è il cileno. Cinque su cinque l’anno scorso col Bologna, due su due in questo inizio di stagione con la Fiorentina. Il ghanese è appena dietro, c’è anche Ribery come possibilità.

Due sono le novità svelate dagli allenatori in questo inizio di stagione. Marco Giampaolo alla prima conferenza stampa in vista dell’Udinese ha fatto subito chiarezza: “Il rigorista è Piatek. Perché ci sono stati problemi in passato (chiede ai giornalisti, ndr)? Allora lo chiariamo subito. Il rigore lo tira l’attaccante, per statuto”. Franck Kessié era stato un cecchino con 3 su 3 l’anno scorso, ma non li calcerà lui. O meglio, non è la prima scelta del Milan.


L’altra scelta l’ha annunciata Rolando Maran dopo l’ultima gara di campionato contro l’Inter: “Non ci sono novità particolari. In teoria il primo rimane sempre Joao Pedro, ma non volevo dirlo”. Confermato il brasiliano, come nella passata stagione. E dov’è la novità? Con l’addio di Nicolò Barella e l’arrivo di Radja Nainggolan, le gerarchie potevano essere riviste in estate. Invece no, Joao Pedro resta il primo rigorista, il Ninja è il vice.

[adv]

Proprio in Cagliari-Inter è stato assegnato il primo tiro dal dischetto per i nerazzurri. L’ha calciato, a sorpresa, Romelu Lukaku. Sul dischetto, con Lautaro e Barella in campo, si è presentato proprio il belga. Fino all’anno scorso il rigorista era Mauro Icardi, col suo addio e con l’arrivo di Conte in panchina, ecco le nuove gerarchie. In carriera prima del gol al Cagliari Lukaku ne aveva segnati 11 e sbagliati 5. Allo United ne aveva tirato soltanto uno nel 2017 e l’aveva sbagliato. Anche in nazionale ne ha tirato solo uno, ma l’ha segnato. È stato rigorista soprattutto all’Everton, dove ne ha segnati sei e sbagliati due. Dal 2017 non tirava un rigore, si è presentato proprio a Cagliari sul dischetto e ha spiazzato Olsen. Un segnale importante: subito dietro, ci sono Lautaro Martinez e Barella, che ne ha tirati e segnati a Cagliari.

✅