Nuovo stop per Ibra! Pioli: “Ecco cos’è successo, ha qualcosa al polpaccio. Leao di testa…”

Il Milan vince 2-0 in casa contro il Lecce ma si ferma ZlatanIbrahimovic per un nuovo infortunio. La notizia è stata anticipata da Sky Sport ed è stata successivamente confermata da Stefano Pioli in conferenza stampa, per lo svedese si tratta di un problema al polpaccio accusato mentre si riscaldava prima di entrare. Sempre a proposito di Ibra DAZN aggiunge: "Si è scaldato ma poi verso il 65' si è riseduto in panchina e quando è uscito dal campo è stato aiutato dal massaggiatore, è rientrato negli spogliatoi zoppicando. Un problema al polpaccio destro da valutare nei prossimi giorni dopo gli esami classici per capire l'entità". Queste le parole di StefanoPioli, su Ibrahimovic e non solo.

IBRA - "Ha sentito qualcosa al polpaccio e si è fermato... Pensavo di farlo giocare, ma mi ha detto che non era disponibile. Non so l'entità, ma qualcosina ha avuto".

LEAO - "È un ragazzo molto intelligente e siamo tutti dentro il nostro momento. Il gol di testa? Io credo che debba andare di più a chiudere sul secondo palo, ci sono pochi terzini destri che possono reggerlo sul piano fisico e deve essere più dentro l'area di rigore per attaccare il secondo palo. Credo che oltre i risultati la soddisfazione più grande degli allenatori è migliorare i giocatori. Rafa ha ancora dei margini di miglioramento, è inevitabile che sia così è ancora giovane. Per la prima volta giocherà le semifinali di Champions League ed è importante per lui. Credo che sia un giocatore ancora più completo rispetto alla passata stagione e questo è molto importante".

KRUNIC - "Prima era un centrocampista di inserimento ed ora è un centrocampista di costruzione. Si sa smarcare e leggere il gioco. Detta bene i tempi, sa aprirsi e sa stare dentro, è un giocatore importante".

BENNACER - "E' entrato benissimo come mediano dopo che aveva giocato in un altro ruolo".

FLORENZI - "Sta bene, ho scelto Kalulu per gli uno contro uno sugli esterni".

LEAO DA PALLONE D'ORO - "Mi piace questo poco equilibrio. Rafa è forte, per far bene abbiamo bisogno di giocatori forti, come Theo e Maignan. Ma ora dobbiamo restare concentrati: c'è da giocare lo scontro diretto con la Roma e non pensare a cose che non possiamo determinare".

KRUNIC COME BROZOVIC - "Ha personalità sicuramente. È arrivato da una squadra più piccola del Milan, ha bisogno di trovare le sue certezze. L'abbiamo rimodellato da un centrocampista d'inserimento a più un costruttore di gioco. È uno dei tanti titolari del Milan. Sono molto contento per lui, se lo merita".