Non solo titolari fissi: ecco sei scommesse che si possono fare al fantacalcio

In una rosa al fantacalcio solida ci può stare inserire qualche scommessa. Da questa lista abbiamo esclusi i giocatori delle neopromosse che di solito sono le classiche scommesse, per inserire alcuni profili interessanti ma non per forza titolari.

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DIMARCO - Può essere una scommessa come jolly, perché comunque il titolare a sinistra dell'Inter al momento è Perisic. Però si avvicina l'inizio della Champions e magari l'ex Verona potrebbe far rifiatare il croato. Dopo l'hype iniziale, il prezzo di Dimarco non si è alzato troppo dopo le prime due giornate.

SINGO - È partito come titolare con Juric. Ha le caratteristiche per fare bene come esterno destro "alla Faraoni", ma solo se sarà confermato come titolare fisso per tutta la stagione. La partenza è buona, l'insidia potrebbe arrivare dalla concorrenza, specialmente se l'allenatore vorrà far giocare insieme Aina e Ansaldi (più dietro Vojvoda). Ma come scommessa ci può stare, visto che Singo è molto giovane. Al netto poi della Coppa d'Africa.

ZAPPACOSTA - Inseriamo anche Zappacosta tra le scommesse perché non parte come titolare fisso. E quindi il prezzo non è troppo alto. Rispetto a Maehle forse giocherà meno, sicuramente costerà di meno, però arriva da una grande stagione al Genoa e spinge molto. Lo spazio lo può trovare, dall'inizio o a gara in corso. L'Atalanta cambia quasi sempre gli esterni nel corso della partita, quindi occhio. Anche non per forza in coppia con Maehle, per una questione di prezzo. Zappacosta potrebbe sorprendere ancora.

POBEGA - Al Torino diventa una scommessa, occhio al fattore Juric che spesso si è rivelato determinante per il centrocampisti con doti di inserimento. Non si sa ancora se giocherà mediano o trequartista, forse più mediano perché è arrivato anche Brekalo e c'è anche Pjaca, ma in ogni caso ha le caratteristiche dell'incursore e vede la porta: 6 gol in 17 partite da titolare l'anno scorso. Il posto da titolare non è assicurato perché ci sono anche Mandragora e Praet, oltre ai vari Linetty, Lukic e giocatori offensivi. Però sa segnare.

SCAMACCA - È rimasto al Sassuolo e ora vuole spazio. È un giocatore che può emergere e che il club intende valorizzare, è sicuramente in rampa di lancio dopo la cessione di Caputo. Lo stesso vale per Raspadori che però era già titolare a inizio campionato, quindi è meno scommessa da questo punto di vista.

CAICEDO - Dopo l'addio alla Lazio diventa molto interessante, può avere quello spazio da titolare e quella continuità non aveva. Di solito segnava anche in pochi minuti, vedremo ora giocando spesso dall'inizio. È anche uno dei vice-rigoristi del Genoa.

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