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Nicola: “Iago, non rischio! Schone non si tocca, la verità su Pinamonti e Criscito”

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Davide Nicola si gode un Genoa in crescita. Intervenuto dopo il pareggio di Bergamo, l’allenatore rossoblù si è soffermato su tutti i singoli anche per il fantacalcio. DESTRO – “Mattia è arrivato con dei parametri fisici...
Fabrizio Romano

Davide Nicola si gode un Genoa in crescita. Intervenuto dopo il pareggio di Bergamo, l'allenatore rossoblù si è soffermato su tutti i singoli anche per il fantacalcio.

DESTRO - "Mattia è arrivato con dei parametri fisici adeguati. È chiaro che in un mese è cresciuto, abbiamo nuovi giocatori che sono arrivati che possono aumentare la qualità".


PINAMONTI - "La verità è che ho sempre detto di credere in lui, lo schiero per questo".

CRISCITO - "Criscito stava per essere venduto? Ci siamo parlati molto prima e sa benissimo cosa penso di lui, mai avrei voluto farlo fuori; poi a volte si parla troppo e bisognerebbe chiedere soltanto ai diretti interessati. Per quel ruolo mi fido di lui e di Barreca".

BEHRAMI - "L'espulsione? Era un momento delicato della partita, gli equilibri erano fragili. Avevamo già azionato la lavagnetta, poi le situazioni della vita sono particolari. Non avevo Eriksson nel migliore stato di forma. Cassata ha preso l'ammonizione cinque secondi dopo essere entrato. Volevo togliere Behrami proprio per evitare certe situazioni".

IAGO FALQUE' - "Iago arriva da un lavoro di tre settimane con il Torino, ma anche da un'assenza molto lunga. Ho visto una persona solare e consapevole dell'ambiente. Ci permetterà di accelerare i tempi di inserimento. Ora non corriamo rischi, abbiamo bisogno di tutti. Noi dobbiamo avere questa mentalità qui, l'importante è giocare in maniera determinante".

SCHONE - "È impossibile metterlo in discussione, è un giocatore che ti dà mille opportunità e soluzioni. Non abbiamo ancora iniziato a lavorare sulle rotazioni, ma nel calcio moderno non si devono dare tanti punti di riferimento. Ci deve essere un equilibrio, ma la cosa più importante è che stanno crescendo dal punto di vista dell'intensità. Questo deve solo dare consapevolezza che questa è la strada, ma non si è fatto nulla".

MASIELLO - "Intanto quando ho visto rientrare Andrea gli ho detto che deve sentirsi orgoglioso per il tributo che il pubblico gli ha reso. Al di là del benessere e della bella vita che facciamo, si è fatto apprezzare da tantissime persone. Non era facile giocare da ex, da pochi giorni, e mantenere questa concentrazione. Deve essere soddisfatto lui, dobbiamo essere soddisfatti noi per aver portato qui un giocatore che ci può dare una grossa mano. Sarà un titolare".