Zapata, ieri lavoro in palestra e in campo: il piano del Torino e la speranza sul rientro

Ieri si è rivisto nel Torino Duvan Zapata: l'attaccante colombiano al Filadelfia ha lavorato prima in palestra e poi sul campo in modo personalizzato. Scrive Tuttosport: "Non è ancora il momento adatto per festeggiare il rientro. Non è ancora tempo per immaginare un ritorno in campo da qui a poche settimane, così come non è l'ora giusta per ritenere Duvan Zapata un giocatore recuperato. Il caso Schuurs, differente per mille motivi, ha insegnato molto al Toro e ai propri tifosi. Ma ieri il ritorno al Filadelfia del colombiano, ufficializzato con due stories su Instagram, è stato accolto con un boato. Un tam-tam online che fa sognare e che presenta a tutto l'ambiente un uomo ritrovato. Già, perché adesso Zapata sorride. Il percorso di riabilitazione sta procedendo nella maniera migliore possibile. Zapata vive una fase di riatletizzazione delicata, che gli sta consentendo di iniziare a svolgere differenti lavori in palestra, assaggiando anche un pochino di campo. Sempre e solo in maniera personalizzata: è impossibile vederlo col gruppo da qui a fine stagione. Anche perché non ci sarebbero motivi validi per accelerare le operazioni di rientro: non con un infortunio così delicato alle spalle (rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro). Il piano per Zapata, stilato dallo staff medico, è chiaro: nel ritiro estivo getterà le basi per essere pienamente recuperato a settembre. Oggi il Toro spera che Duvan possa saltare appena 3-4 partite che inaugureranno la stagione che verrà. Settembre, in questo senso, sarà il mese chiave, il periodo in cui si capirà se la semina del periodo precedente avrà dato i risultati sperati. Già ad agosto il club spera di vederci chiaro, eventualmente per capire se prendere o meno un sostituto in extremis. Ma i segnali degli ultimi giorni, abbinati alle due stories postate ieri su Instagram, alimentano la fiammella della speranza".