FARAONI - "Faraoni stanotte ha avuto il vomito quindi non so come si presenterà. Ci mancano giocatori importanti ma se non ragioniamo di squadra poi si batte sempre sul tasto dei singoli".
CENTROCAMPO - Tutti i giocatori dentro il nostro organico devono mettere il loro mattoncino, se manca Belahyane giocherà Serdar se manca Serdar giocherà Dani Silva ma questo non è importante, bisogna pensare a dare il proprio massimo per la squadra".
SALVEZZA - "Il campionato è lungo e abbiamo una posizione più che dignitosa che è frutto del lavoro che abbiamo fatto. In questo momento sembriamo essere solo consci dei nostri difetti ma serve lottare, aggredire l'avversario, perchè è l'unica cosa che serve fare".
ERRORI - "Questa squadra è particolare, ha dei leader tecnici, forse non dei leader caratteriale. Poi l'unica cosa che conta è l'Hellas, la squadra, in questo momento leader devono essere tutti. Bisogna imparare a voler bene al Verona ma non a parole bensì con l'atteggiamento in campo. Ultimamente invece si è innescato un meccanismo di errori continui che ci ha fatto abbassare la soglia dell'autostima. Bisogna ritrovare velocemente il concetto di squadra. Le parole oggi stanno a zero".
AMBIZIONE - "Si l'idea è stata ambiziosa, io sono ambizioso perchè sono in un grande club. Prima o poi bisogna partire per cercare di portare questo club più in alto, in questo senso 13 goal segnati non sono pochi ma ne abbiamo presi 22, poi bisogna anche analizzare come sono stati presi. I nostri migliori giocatori sono quelli offensivi".
ATTACCO - "Tengstedt sta segnando, Kastanos anche, Lazovic ha fatto quattro assist, Sarr è entrato e l'ha messa all'incrocio, Lambourde che è un 2006 anche. Questa non è una squadra che può rintanarsi per poi andare in avanti coi velocisti in ripartenza perchè non è nelle nostre corde. Sarebbe anche più facile ma in questo momento abbiamo dato l'idea di non avere una grande solidità perchè il problema non sono gli attaccanti".
DIFESA - "Bisogna riuscire ad essere più solidi dietro perchè abbiamo preso tanti goal da situazioni assurde. Poi Dawidowicz e Frese sono due titolari della nostra difesa e gli unici due clean sheet (Napoli e Genoa) gli abbiamo trovati con loro in campo. Se adesso diventiamo ibridi non va bene, bisogna cercare di dare continuità alla squadra, trovando un modulo definito e non adattandosi alle caratteristiche degli avversari come con l'Atalanta che abbiamo preso sei goal. Bisogna ripartire dall'atteggiamento, dall'aggressività, dalla voglia di vincere i duelli".
CONFRONTI - "Sì, i confronti li abbiamo sempre sia quando vinciamo che quando perdiamo e sono confronti duri, non violenti perchè la violenza non va mai usata ma le cose ce le diciamo sempre da uomini, con grande franchezza. Il mio obiettivo è mettere sempre in campo la squadra più mentalmente e fisicamente pronta ad affrontare l'ostacolo prendendomi sempre le responsabilità di quello che faccio. Chi è più squadra e chi ha più nervi saldi riesce a superare questi momenti per poi arrivare in fondo. In questo trittico di gare la prestazione con il Monza è stata buona, a Bergamo un disastro poi a Lecce c'è stata una reazione in parte, non quella che avrei voluto, abbiamo avuto una reazione di paura, di portarsi dietro la paura sia con la palla che senza, il confronto nostro è andato in questo senso".
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