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Vasquez: “Io sorpresa? Non per me, lavoro sodo da tempo! Il Milan è un sogno e un obiettivo”

Tommaso Lerro
Devis Vasquez, portiere dell’Empoli e grande sorpresa anche al fantacalcio di questa stagione, ha rilasciato un’intervista al Tirreno. Ecco le sue parole riportate da Pianeta Empoli: SORPRESA – “Io una sorpresa? Non per me, è...

Devis Vasquez, portiere dell'Empoli e grande sorpresa anche al fantacalcio di questa stagione, ha rilasciato un'intervista al Tirreno. Ecco le sue parole riportate da Pianeta Empoli:

SORPRESA - “Io una sorpresa? Non per me, è da tempo ormai che sto lavorando tanto e bene. Quello che succede in campo è una conseguenza. Lo sognavo. E ho lavorato sodo per riuscirci”.

MIGLIOR VASQUEZ - “Si può sempre fare meglio. Il margine c’è, in ogni partita e in ogni allenamento. Io ho ancora tanto da fare e tanto da far vedere, spero e penso che questo sia l’inizio di una bella carriera”.

EMPOLI - “Dal primo giorno di lavoro abbiamo cercato di formare una squadra solida. Il mister ci porta in questa direzione sempre, in ogni seduta. Ci stiamo riuscendo ma dobbiamo continuare ad esserlo in ogni occasione”.


NAPOLI - “In Serie A niente è facile. Ogni partita ha le sue difficoltà, ogni partita è una finale. Ovviamente il Napoli è forte, molto forte, altrimenti non sarebbe in testa alla classifica. In avanti sono bravissimi e dovremo stare molto attenti”.

RIGORE PARATO A CASTELLANOS - “Purtroppo non è servito a fare risultato, ma ammetto che in quel momento l’emozione è stata grande. Mi piacerebbe riuscire a farlo anche in casa, al Castellani, per sentire la gioia dei nostri tifosi. Sarebbe ancora più bello".

NAZIONALE - “Se ci penso? Certo. Intanto la seguo da tifoso e sono contento che ultimamente stia facendo buone cose. Io devo pensare solo ad allenarmi , a migliorare, a giocare sempre meglio. Sono sicuro che arriverà anche il mio giorno”.

OBIETTIVO PERSONALE - “Crescere, senza dubbio. Ma farlo ogni giorno, in ogni singolo allenamento. Devo dare il massimo per riuscirci, poi le prestazioni, come ho già detto, sono una conseguenza".

OBIETTIVO DELL'EMPOLI - “Lo stesso. Migliorarsi sempre attraverso il lavoro. Stiamo dimostrando di essere sulla buona strada ma bisogna continuare, insistere, cercare di prendersi i punti che ci servono anche dove e quando sembra impossibile".

MILAN - "Sette partite sono poche per meritarsi un grande club, però, sì, per come sto ora mi sento pronto. Il Milan è un obiettivo e un sogno insieme. Chi non vorrebbe giocare in uno dei club migliori al mondo?".