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Vanoli: “Zapata leader, Adams giocatore importante. Vanja, Tameze, Sanabria, il mercato e Cairo…”

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Il Torino vince 2-1 contro l’Atalanta e sale a quota 4 punti in classifica: ecco le parole dell’allenatore granata Paolo Vanoli in conferenza.
Alessandro Cosattini

Il Torino vince 2-1 contro l’Atalanta e sale a quota 4 punti in classifica. Ecco le parole dell’allenatore granata Paolo Vanoli in conferenza, riportate da TMW: “Prestazione? Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno messo qualcosa di importante confermando la prestazione di Milano. Siamo ad agosto e a San Siro siamo calati, ora abbiamo messo più benzina e abbiamo messo un altro tassello alle nostre idee di calcio”.

CONTESTAZIONE TIFOSI - "Ne ho parlato già, ora non voglio ripetermi. Parlo solo di calcio. Se il clima ha aiutato? No, questo gruppo ha sempre dimostrato di voler fare qualcosa di importante. Ho un gruppo fantastico, dobbiamo crescere. Quando ho parlato di mediocrità, lo dico da parte di tutti: dobbiamo passare dai sacrifici”.


ZAPATA - "Leader? Lo ha dimostrato, serve un elogio anche per chi è entrato. Stiamo diventando squadra, ho la fortuna di avere cinque attaccanti importanti”.

ADAMS - "Lo abbiamo preso perché è un giocatore importante così come tutti gli altri attaccanti. Sanabria ha fatto bene a Milano, mi piace giocare con due punte”.

TAMEZE - "Gli faccio i complimenti. Mi sono fidato dei giocatori che conoscono il campionato, lui ha fatto anche bene. L'ho scelto perché volevo un braccetto centrocampista per entrare dentro al campo. Ha risposto bene”.

MILINKOVIC - "L'ho sempre detto, ha grandi potenzialità. Può e deve crescere”.

PRESTAZIONE - "Per fare grandi imprese, ci vogliono grandi uomini. Devono capire che questa vittoria di sacrificio è la vittoria di una squadra, non del singolo”.

CAIRO - "Sono chiaro e franco. Apro e chiudo parentesi, fine. Guardo avanti. Il direttore ci è sempre stato vicino, non ho nessun problema”.

MERCATO - "È da quando sono arrivato che il club e il direttore sanno dove bisogna intervenire. Sono franco e diretto, ma ho pazienza”.

LAVORO - "In un mese non si può pensare di arrivare ad avere una continuità di anni. C'è tanto da migliorare: in una gara ce ne sono tante, noi per ora ne conosciamo solo una...A volte in vantaggio ci abbassiamo un po' troppo, ma è una cosa normale quando si costruisce qualcosa”.