SENSAZIONI - "Ero triste più che arrabbiato perché potevamo vincere lo scudetto. Ma ora è tutto alle spalle. Per quanto riguarda papà, speriamo che gli possa spiegare come si fa (ride, ndr)".
LAUTARO - "E' un leader, è un privilegio condividere il campo con lui e con tutti gli attaccanti. Siamo un bel gruppo".
STAGIONE - "Il mio rendimento non è stato buono nella seconda parte di stagione come nella prima, ma l'Inter è in finale. Ci sono novanta minuti da giocare per vincere un grande trofeo".
MONDIALE - "Mah, il Mondiale è andato molto più veloce, qua all'Inter è stato più lungo e duro perché ci sono andata e ritorno. Ora c'è l'ultimo step, speriamo di farlo alla grande".
POST CAMPIONATO - "Penso che devi fare un mix delle due cose. Non deve pesare, ma deve essere di insegnamento. Dovremo giocare con leggerezza, ricordandosi le cose fatte bene e fatte male".
ARNAUTOVIC - "Aiuta ogni giocatore, ci ha dato una grande mano sul campo quando io e Lauti eravamo infortunati ha segnato gol importanti. Per me è un grande fratello, è una figura importante per la mia crescita. Conosce l'Inter, qua ha vinto il Triplete".
PSG - "Lo scudetto perso è il passato, facciamo i complimenti al Napoli. Il PSG non è una sorpresa, hanno un grande allenatore, sono tre le migliori squadre d'Europa".
DONNARUMMA - "Forse chiederò consigli in questa settimana. Gigio è incredibile, sta facendo cose grandissime al PSG: è tra i migliori portieri al mondo".
PAPÀ - "Mi parla sempre, non solo prima della finale. Mi dà tanti consigli".
RIVINCITA - "Non penso sia una rivincita, non giochiamo contro il City ed è una competizione nuova. Non dobbiamo pensarci, vogliamo fare il nostro gioco come fatto in tutta la stagione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/d5d4b3ff447eea067d98c852ea97f9a7.jpg)