INFORTUNATI - "È chiaro che a fine Serie A si arriva sempre con qualche problemino. Ma poi per quanto riguarda il mio lavoro è difficile dover dire mi manca questo o quello, ho la possibilità di poter scegliere giocatori tra tante squadre e li abbiamo rimpiazzati in maniera corretta. Il logorio e la tensione delle competizioni europee insieme alla lotta Scudetto hanno determinato che si arrivasse con un po' di fatica alla fine".
PREPARAZIONE - "Se ho fatto più da allenatore o psicologo? Di solito si tenta di fare un po' tutti e due, di far riflettere su quanto sia seducente giocare una partita così anziché farla diventare qualcosa carico di pressione e tensione. Si tenta di allenare entrambe le cose e la risposta è stata corretta, si vede che i calciatori hanno capito l'importanza della gara. È bene sapere e pensare al fatto che ci giochiamo tanto. Siamo stati scelti per questa partita e questo ci deve far andare sopra tutti i pensieri".
NORVEGIA - "Pensano che ci manchino delle star? La Norvegia può pensare ciò che vuole, noi si pensa di poter fornire una prestazione importante. Ci sono questi 2-3 infortuni che ci sono un po' capitati ma li abbiamo rimpiazzati nel migliore dei modi e abbiamo fatto anche nuove conoscenze che ci potranno dare una mano in futuro".
COSA FARE - "Sono diverse le cose da fare per vincere... Più gol dell'avversario e poi essere nelle condizione di giocarsela. Io voglio giocarla a tutto campo, saper scegliere quando pressare e quando fare blocco basso difendendo con tutti i calciatori. L'essenziale è andare con la testa alta e con lo sguardo corretto. Tenteremo di vincere, come penso che farà la Norvegia".
CENTRAVANTI - "Quanto conterà sull'uscita della palla? Molto, bisognerà essere bravi perché la Norvegia presserà e qualche volta bisognerà lanciarla lunga. Sulla seconda punta mi porterò questa decisione fino a domani".
COPPOLA - "Al di là del fatto che ci ho avuto a che fare direttamente questa volta, quelli dell'Under 21 li conosco molto bene perché il rapporto è stretto. Lui è uno di quelli che avevamo sotto osservazione, è un giocatore molto fisico dal punto di vista d'impatto, fortissimo di testa e molto difensivo. È più marcatore, fa dell'attenzione continua la sua qualità. Ha questa convinzione e può essere scelto per quel ruolo, come ce ne sono un altro paio per quel ruolo lì".
DIMARCO E CAMBIASO - "Li abbiamo trovato in buona condizione. Poi è chiaro che hanno calciatori con determinate caratteristiche e hanno qualità da spendere dentro la partita. E questo cambio di marcia bisogna farlo, a volte sono più importanti quelli che entrano dopo. Valuteremo se uno, se tutti o due... Non è detto però che non siano importanti perché a volte si fa così, i minuti determinanti per risolvere la partita sono quelli del secondo tempo".
HAALAND E ODGAARD - "Haaland si rispetta per quello che ha fatto vedere, per i numeri che si porta dietro. Però poi noi dobbiamo andare oltre e siamo convinti di avere la qualità per giocarci contro. Siamo convinti di poter fare ciò che dobbiamo fare".
SCONFITTA - "Io ho anche un po' di rispetto e penso anche un po' a voi se dovesse perdere la Norvegia... Poi si starà a vedere ciò che succede, noi ce la giocheremo per vincere".
ACERBI - "Ora siamo sulla partita e si pensa alla partita. Non si parla di quelli che hanno rifiutato la chiamata".
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