news

Scamacca: “Con l’Atalanta anno magnifico. Nazionale? Sono uno dei centravanti, su Spalletti…”

Scamacca: “Con l’Atalanta anno magnifico. Nazionale? Sono uno dei centravanti, su Spalletti…” - immagine 1
Gianluca Scamacca, centravanti della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro azzurro: “Quando ho capito di poter essere il centravanti dell’Italia? Io sono uno dei centravanti, sono contento di essere qui ed essere parte...
Marco Astori

Gianluca Scamacca, centravanti della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro azzurro: "Quando ho capito di poter essere il centravanti dell'Italia? Io sono uno dei centravanti, sono contento di essere qui ed essere parte del gruppo per vivere questa esperienza. Mancanza di cattiveria? Lo sento spesso, io cerco solo di essere utile alla squadra. La cosa più importante è vincere. Spalletti ha fatto bene a non portarmi negli Stati Uniti, non meritavo quella chiamata. Non essere convocato in America è servito: mi ha mandato dallo psicologo", riporta il Corriere dello Sport.

EUROPA LEAGUE - "L'anno scorso non è andata bene perché mi ero rotto il menisco, quest'anno è stato magnifico perché abbiamo vinto una coppa. La pressione ce l'hanno i giocatori forti, se è così preferisco averla tutti i giorni, è bello avere gli occhi addosso: ogni giorno è una sfida".


GRUPPO - "Siamo un gruppo giovane, è iniziato un nuovo ciclo e c'è voluto tempo per tirare fuori la nostra forza ma ora siamo pronti e la nostra forza uscirà proprio in questo Europeo. Io sto bene e spero di aiutare la squadra ad arrivare più lontano possibile. Se voglio essere l'uomo a sorpresa di questa Nazionale? È un momento importante per noi e per me, arrivo qui dopo un bel finale di stagione e spero di portare positività e anche gol".

PIGRO - "Se voglio essere l'uomo a sorpresa di questa Nazionale? È un momento importante per noi e per me, arrivo qui dopo un bel finale di stagione e spero di portare positività e anche gol".

SPALLETTI E GASPERINI - "Spalletti e Gasperini hanno due tipologie di calcio diverse, a Bergamo giochiamo più a uomo mentre in Nazionale è un po' più tattico però mi trovo bene in entrambi i modi di giocare perché il mister ha idee che per me sono perfette, sono offensive, gioco di movimento, possesso palle e mi trovo benissimo".

EUROPEI - "L'esordio con l'Albania lo immagino vincente, spero di partire con una vittoria. Io vorrei emulare il gruppo che ha vinto l'Europeo e quello del 2006 che ha vinto il Mondiale perché hanno lasciato un segno nella storia della Nazionale e anche io vorrei farlo".