Sarri: “Perché Castellanos e non Immobile, stop per Marusic! Su Luis Alberto e Guendouzi…”

La Lazio ieri ha perso 1-0 sul campo del Bologna. Queste le parole del tecnico MaurizioSarri a Sky, DAZN e nella conferenza stampa raccolta da Lalaziosiamonoi.

IMMOBILE - "È un discorso di condizione. Castellanos è cresciuto ed è in ottime condizioni. Ciro viene da tante problematiche. Non è al massimo della condizione e la scelta viene fatta per questo motivo".

MARUSIC -  "Ha preso un colpo, ha un taglio vicino al tendine. Vediamo nei prossimi giorni l'entità dell'infortunio. Ha un taglio sul tendine d’Achille molto gonfio. Ha provato a rientrare ma non ce la poteva fare. Martedì ci sarà? Non ne ho idea".

LUIS ALBERTO - "Pensavo di farlo riposare 25/30 minuti ma siamo andati sotto e diventa difficile levare il giocatore più qualitativo. O lo lasci addirittura a casa e non lo porti nemmeno in panchina".

CASTELLANOS - "Se entra il palo di Castellanos è gol perché non c’era niente".

MILINKOVIC - "Sotto certi punti di vista è una soluzione che ci può mancare, sotto altri punti di vista come nel punteggio stiamo facendo meglio. Una situazione di quel tipo in certe situazioni è normale che ti possa mancare".

GUENDOUZI - "Un ragazzo con esperienze importanti e anche caratterialmente si è adeguato più velocemente al nostro stile di gioco. Sta facendo bene e speriamo che continui così".

SCONFITTA - "Era una partita da 0-0 e ci abbiamo messo dentro un errore. Abbiamo fatto un buon primo tempo e meritavamo di essere in vantaggio. Il gol è stato preso in maniera un po' troppo leggera. A volte abbiamo approcci brutti di 10-15 minuti, se prendiamo gol in quelle situazioni è responsabilità dell'approccio. Il gol lo abbiamo preso dopo 30 secondi, non so se è l'approccio ma è stato un gol banale".

PROBLEMA DEL GOL - "I numeri sono poco discutibili. Il gioco è uguale all'anno scorso, è difficile capire perchè certi giocatori hanno percentuali realizzative diverse dall'anno scorso. Non capitalizzare la mole di gioco del primo tempo è una colpa".

FEYENOORD - "L'Olimpico martedì per noi sarà determinante. Spero che la nostra gente e il nostro popolo sia in grado di far diventare lo stadio un inferno come fanno i tifosi del Feyenoord quando andiamo a Rotterdam. Ne abbiamo bisogno, sarà una partita difficilissima ma con loro ce la possiamo fare".

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