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L'Arena, nella sua edizione odierna, ha analizzato l'amichevole di ieri del Verona persa per 3-1 contro il Bastia. Questi gli spunti emersi dal match: Tante assenze per Baroni. Il 4-2-3-1 di giornata obbliga ancora una volta di piazzare in mediana Dawidowicz con Hongla. Di necessità si fa virtù. La linea a quattro difensiva è più che credibile: Terracciano e Cabal sulle corsie, Magnani e Hien centrali. Davanti il Verona mette tutto il talento a disposizione: con Doig, Ngonge e Mboula. Saponara aspetta fuori, Djuric è il pivot. Primi venti minuti senza sussulti. Hellas che cerca il cambio di ritmo e la verticalità, senza trovarla. Il Bastia agisce di rimessa. Non punge ma col tempo diventa sempre più fastidioso sulle corsie. I francesi accelerano intorno alla mezz’ora. Alfarela sfonda dalla destra e mette palla al centro per l’accorrente Lienard. Conclusione dal basso verso l’alto e straordinario contro movimento di Montipò che manda la palla sulla traversa. Poco dopo (32’), però, arriva la rete del vantaggio del club corso. Pressione su Ngonge in uscita dalla trequarti veronese, palla a Vincent che trova subito “in the box“ Djoco, abile nel battere Montipò, in uscita disperata. Il Verona reagisce e fa pari. Djuric (41’) premia il taglio di Mboula che invita il portiere francese all’uscita e con un delizioso tocco sotto infila la palla in rete.