Mateo Retegui ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in vista dell’amichevole contro l’Ecuador in programma domani sera. INFORTUNIO – “Sono sereno, felice di aver dato il massimo. Era importante giocare...
Mateo Retegui ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in vista dell'amichevole contro l'Ecuador in programma domani sera.
INFORTUNIO - "Sono sereno, felice di aver dato il massimo. Era importante giocare bene e vincere come ci aveva chiesto l’allenatore. Negli ultimi tempi era stato difficile anche per l’infortunio".
EUROPEO - "Non guardo troppo avanti, qui c’è da lavorare tanto e migliorare giorno per giorno per diventare sempre più forte. Sono qui con l’Italia ed è un gran risultato. Devo ringraziare due persone: Mancini che mi ha chiamato e Spalletti che mi ha confermato. Io sono sempre pronto per giocare. Più sto bene più sono tranquillo e più tutto è facile. Il calcio è la mia vita. Però mancano tanti giorni alla Germania. Io non so se giocherò l’Europeo, il c.t. ha detto che nessuno ha il posto fisso. Se non andrò, farò il tifo per l’Italia. Il posto devo guadagnarmelo".
GENOA - "Devo riposarmi in vista dell’Ecuador, se Spalletti avrà bisogno di me. E poi tornando al Genoa e continuando a fare gol per meritarmi l’azzurro. Il mio sogno è far bene con la Nazionale, tornare ogni volta nel gruppo con orgoglio".