Ranieri: “Lapadula un leader, Mina, perchè ho tolto Nandez e come sta Gaetano”

Vittoria casalinga per il Cagliari contro la Salernitana. Questo il commento alla partita del tecnico Claudio Ranieri raccolto da centotrentuno.

SHOMURODOV - "Anche prima dell’infortunio aveva fatto intravedere queste grandi qualità. Abbiamo avute troppe micro-fratture quest’anno. Lui e Oristanio hanno dato equilibrio e brio alla squadra. Ma non è finita la lotta e ci sarà ancora tanta strada da fare per la salvezza. È stato determinante, non era ancora entrato nella nostra mentalità di squadra che doveva salvarsi più che nei nostri schemi. Si stava inserendo e poi è arrivato l’infortunio e ha dovuto ricominciare da capo. Lui è un ragazzo che ha qualità e vede la porta

LAPADULA - "Per noi è importantissimo ritrovarlo in zona gol, l’ho tolto perché aveva preso delle botte al polpaccio. Lapadula è il nostro leader e vive per il gol, lui è stato l’uomo che ci ha trascinato in Serie A. Ma lui non è importante solo quando segna ma anche nel tanto lavoro oscuro che fa. Senza i leader non si va da nessuna parte. L’ho sostituito perché ha subìto un colpo al polpaccio, in un momento con pochi attaccanti non ho voluto rischiare nulla”

GAETANO - "Ha sentito un fastidio all’adduttore e l’abbiamo tolto subito. Ha avuto un leggero risentimento all’adduttore, prima di peggiorare ho preferito sostituirlo. Lui è stato un arrivo decisivo, ha serenità e qualità".

MINA - "Un valore aggiunto, dà tranquillità a tutto il reparto ed è un punto di riferimento".

MAKOMBOU - "Perché mi sono arrabbiato con lui? Perché era l’ennesima palla che giocava dietro, lui sa che a me non piace quando giochiamo così".

NANDEZ - "L'ho tolto perché aveva preso un colpo e l’ho cambiato per quello".

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