Rabiot: “Ogni partita potrei fare 1-2 gol, ma non ne sono ossessionato. Alla Juve…”

Adrien Rabiot, centrocampista della Juve, ha parlato ai microfoni di RMC Sport. Queste le sue parole sul suo momento: "Si possono sempre fare progressi. Forse potrei lavorare di più sul gioco lungo, che utilizzo meno perché sono più un giocatore che passa palla a terra. Preferisco questo tipo di gioco. Quando Laurent Blanc era il mio allenatore al PSG, mi disse che avrei potuto segnare 10-15 gol a stagione. Ci sono tante cose da migliorare per essere un giocatore completo e poter fare tutto. Sarebbe difficile essere quel giocatore.

PIU' GOL - "È vero, si può fare sempre di più e ne sono consapevole. Non mi paragono agli altri, ma se dovessimo confrontarci con altri giocatori nella mia posizione, sono ben messo. L’anno scorso ho avuto una grande stagione in termini di statistiche. Nella mia visione del calcio non è la cosa più importante. Si chiede ai centrocampisti e anche ai difensori di essere decisivi ma questa è l'evoluzione del calcio, si cercano più le statistiche. I giocatori che mi piacevano a centrocampo non erano così. Quando scendo in campo potrei di segnare uno o due gol a partita ma non ne sono ossessionato. Nella mia squadra, se un difensore difende bene, protegge bene la porta ed è solido, mi va bene. Ognuno ha la propria visione del calcio".

JUVE E FRANCIA - "Alla Juve sono più propenso alla fase offensiva. L'allenatore mi chiede di proiettarmi in avanti e di arrivare al gol. Insiste su questo punto. In Francia, per modalità di gioco o schema tattico, sono più nel cuore del gioco, meno proiettato in avanti e proteggo di più la difesa. Sono due ruoli che posso fare, che conosco bene, sono adatti anche a me. Mi permette di adattare e utilizzare qualità diverse in ogni posizione".

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