news

Presidente Frosinone: “Soulé, posso dire una cosa ai tifosi per gennaio! Huijsen…”

Presidente Frosinone: “Soulé, posso dire una cosa ai tifosi per gennaio! Huijsen…” - immagine 1
Maurizio Stirpe dice tutto sul suo Frosinone: così il presidente alla Gazzetta dello Sport e al Corriere dello Sport dopo la vittoria del Maradona in Coppa Italia.
Alessandro Cosattini

Maurizio Stirpe dice tutto sul suo Frosinone. Così il presidente alla Gazzetta dello Sport e al Corriere dello Sport dopo la vittoria del Maradona in Coppa Italia: “Più che una soddisfazione, è stata una bella emozione. Inaspettata e sorprendente per l’attaccamento, la dedizione e la compattezza della squadra. La soddisfazione invece l’hanno regalata i ragazzi a tutti coloro che ci sono più vicini: i tifosi, le istituzioni e gli sponsor. Risultati e performance dei ragazzi ci dicono che la direzione è quella giusta riguardo al progetto che avevamo provato a impiantare due anni fa: la sostenibilità economico-finanziaria. Che si raggiunge con gli unici strumenti che ci possiamo permettere: competenza organizzativa capillare, valorizzazione del brand e sviluppo delle infrastrutture”.

MODELLO - “L’Empoli è una realtà molto vicina al Frosinone, anche la città ha dimensione simili. I suoi dirigenti negli ultimi anni sono stati capaci di portare e mantenere il club stabilmente in Serie A grazie alla formazione dei giovani che poi sono approdati a società più blasonate, generando valori economici importanti per il club. Il Frosinone non è che può far conto su entrate milionarie, deve mettere a fattor comune tutte le risorse che ha. Azionista, sponsor e tifosi non bastano, ci vuole la “spinta” della valorizzazione dei giocatori”.


SOULÉ A GENNAIO - “C’è un percorso di valorizzazione, condiviso con il club di appartenenza, che questi calciatori devono poter completare senza accelerazioni che potrebbero dimostrarsi controproducenti. Dopodiché, se qualcuno ha esigenze particolari ci si siede, ci si confronta e con il buon senso si trova una soluzione. Tengo anche a ribadire che dalla Juve non è arrivata nessuna richiesta in questo senso e non penso ci sarà nel brevissimo periodo”.

HUIJSEN - “Più che non farlo arrabbiare, non vorrei togliergli il gusto di parlarne... Io posso solo dire che sappiamo esattamente come e dove intervenire e abbiamo la necessità di farlo in breve tempo a causa dei tanti infortuni”.

BARRENCHEA, SOULÉ E KAIO - “Hanno voglia di fare bella figura, quello sì. Sono ragazzi stabili, maturi negli atteggiamenti. In generale del Frosinone mi stupisce questa serenità diffusa. Non ci abbattiamo nelle difficoltà, si veda quello che abbiamo fatto col Napoli appena usciti dalla nefasta trasferta di Lecce”.

DI FRANCESCO - “Non sono più di tanto sorpreso. Al Sassuolo ha fatto molto bene, è stato complementare al processo di valorizzazione del club. Ha fatto bene anche alla Roma, che forse troppo frettolosamente lo ha allontanato. Poi ha avuto tre esperienze molto negative. Si è riproposto con umiltà e tenacia e con un certo gusto nella scommessa su se stesso. Angelozzi ne conosceva perfettamente qualità e capacità, soprattutto di saper lavorare con i giovani. Anche questa è una scommessa vinta”.

ANCORA SOULÉ - "Paragone con Dybala? Non fatemi fare paragoni, non è nemmeno il mio ruolo. Soulé è potenzialmente un grandissimo calciatore e deve mantenere umiltà e piedi per terra per decollare. Ha mezzi enormi per arrivare al top. Possiamo dire ai tifosi del Frosinone che con la Juventus abbiamo fatto un accordo con un progetto di valorizzazione che per noi, e so anche per loro, si conclude a giugno. Io non ho segnali diversi, non registro orientamenti nuovi rispetto all’argomento. Devo dirvi che poi nel calcio non si sa mai? Posso dirlo per convenzione, perché magari poi chissà... Ma ribadisco che noi abbiamo condiviso un piano e non ci sono state dette cose diverse".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.