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Pecchia: “Theo e Leao? Ho pensato ‘ma che ca**o’. Djuric riferimento, infortunati e nuovi…”

Pecchia: “Theo e Leao? Ho pensato ‘ma che ca**o’. Djuric riferimento, infortunati e nuovi…” - immagine 1
L’allenatore del Parma Fabio Pecchia ha parlato a Dazn e in conferenza stampa dopo la sconfitta in rimonta contro il Milan, come ripreso da Tmw.
Guglielmo Cannavale

L’allenatore del Parma Fabio Pecchia ha parlato a Dazn e in conferenza stampa dopo la sconfitta in rimonta contro il Milan, come ripreso da Tmw.

DISPIACERE - "C'è dispiacere, perché quando fai una partita del genere a San Siro ed esci a mani vuote c'è amarezza. C'è anche consapevolezza, ho visto tanta roba. Abbiamo cercato il gol fino all'ultimo: torniamo a casa a mani vuote, ma ci deve servire per il futuro".


DJURIC - "Abbiamo recuperato un po' di giocatori, allenarci tutti insieme è un'altra storia. Anche l'arrivo di Djuric ha portato esperienza. Oggi tanta roba sul campo, messi qualità, spirito e fase difensiva. Nel finale abbiamo pagato un po' d'ingenuità per i tanti giovani in campo. Testa alla partita contro il Lecce".

DELUSIONE - "Uscire da San Siro delusi è un aspetto positivo, evidentemente sono state fatte cose grandi ma non è servito. Dobbiamo giocare per vincere più partite possibili. Lo faremo anche alla prossima col Lecce".

FINALE - “Dispiace, ma il risultato è quello che conta. Mi sarei stupito se non ci fosse stata una reazione del Milan, davanti ai propri tifosi, sotto di un gol col Parma. Potevamo tenere meglio la linea del fuorigioco sul terzo gol".

NUOVI - “Djuric è un giocatore importante. Abbiamo bisogno di tutti e dobbiamo velocizzare l'inserimento perché c'è bisogno di tutti. Djuric è un riferimento anche per gli altri giocatori di qualità”.

RIMPIANTI - "Nel finale sono saltati tutti gli schemi, abbiamo avuto anche l'occasione per segnare. Forse ci siamo abbassati un po' troppo, ma ci sta visto che stavamo vincendo 2-1 a San Siro".

INFORTUNI - “Abbiamo bisogno di tutti e la condizione deve migliorare. Devono ancora recuperare Bernabé e Bonny. Con tutti siamo più forti".

THEO E LEAO - “Cosa ho pensato quando sono usciti? Ma che ca**o. Poi vabbè, il Milan ha una rosa di spessore e può ribaltare le partite. È una rosa top a livello europeo".