Palladino: “Le condizioni di Di Gregorio. Amo Valentin Carboni, Colombo doveva giocare, Mota…”

Il Monza ieri ha vinto in casa contro il Milan. Queste le parole del tecnico Raffaele Palladino a DAZN e nella conferenza stampa raccolta da TMW.

DI GREGORIO - "Ha preso un bel colpo alla testa e aveva un bel taglio in testa. Ma a fine partita mi ha abbracciato ed era felicissimo sia per la vittoria che per la prestazione di Sorrentino".

V. CARBONI - "Io non so dove possa arrivare ma credo che possa arrivare molto in alto. È un talento straordinario, vuole migliorarsi sempre. Ha un grande futuro se lavora con questa mentalità. Io stravedo per lui, lo amo. Ha fatto davvero un grande percorso di crescita".

PRESTAZIONE - "È stato emozionante tutto, bello vedere i ragazzi che ci credevano prima della partita. Hanno lavorato con grande determinazione in settimana. I ragazzi hanno fatto una partita strepitosa. La vittoria la dedico al nostro grande presidente Berlusconi, sarebbe stato molto felice di vedere i suoi ragazzi combattere e giocare in questo modo con il suo ex Milan".

MODULO - "Volevamo impostare a quattro perchè sapevamo che il Milan avrebbe provato a prenderci uomo contro uomo per cui avrebbero dovuto alzare un uomo da una parte. Volevamo mettere un uomo tra le linee, abbiamo messo Valentin Carboni che ha giocato una grande partita. Ho un gruppo di ragazzi che mi permette di lavorare sia sulla difesa a tre che sulla difesa a quattro. Al di là della fase di possesso, gli attaccanti hanno fatto un grande lavoro in fase di non possesso".

MOTA - "È stato lui il vero Leao? No, mi è sembrato Mota Carvalho. Anzi, vi dirò di più: sabato sera ci siamo messaggiati e mi ha detto che avrebbe fatto gol. Ora gli ho detto perché non ne fa ancora (ride). Lui ora deve continuare così, perché è un calciatore molto forte".

COLOMBO - "Doveva giocare titolare, è andato a duemila come i suoi compagni d’altronde. Mi ha messo in difficoltà, per me è un vantaggio. Lui era tanto motivato e sono davvero felice perché è entrato e ha fatto la differenza. Bene così".

CLASSIFICA - "Vogliamo continuare a lottare, crescere e stupire. E dimostrare che siamo in netta crescita. Ci godiamo il momento ma non possiamo definire la nostra posizione in classifica. Sinceramente il percorso è bellissimo, in un anno e mezzo di Serie A abbiamo battuto Milan, Inter, Roma e Juventus. Significa che la società sta facendo ottime cose".

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