sosfanta news Nicola: “Rispondo sugli stop di Collocolo, Moumbagna e Bianchetti. Quando tornano Vardy e Sarmiento”

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Nicola: “Rispondo sugli stop di Collocolo, Moumbagna e Bianchetti. Quando tornano Vardy e Sarmiento”

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Al termine di Cremonese-Parma, gara della quarta giornata del campionato di Serie A terminata 0-0, Davide Nicola ha parlato così in sala stampa.
Guglielmo Cannavale

Al termine di Cremonese-Parma, gara della quarta giornata del campionato di Serie A terminata 0-0, Davide Nicola ha parlato così in sala stampa, come riporta Cuoregrigiorosso.

PARTITA - "Penso sempre in grande, in ogni partita che affrontiamo mi aspetto di ottenere sempre il massimo. Ci aspettavamo però, per quanto riguarda il Parma, una squadra così. È forte il Parma, a lungo andare non so quanto c’entri con questo obiettivo. I ragazzi difensivamente hanno fatto meglio rispetto a Verona, con più equilibrio; al contempo volevamo far uscire prima loro, costruendo più bassi, per poi colpirli negli spazi. Ci abbiamo provato nella prima mezz’ora, ma prima dell’intervallo abbiamo capito che non riuscivamo in quel modo. Quindi il baricentro andava alzato, e per caratteristiche non riuscivamo a farlo in modo diretto: noi siamo più da palleggio per conquistare via via la metà campo avversaria. Nel secondo tempo abbiamo cercato con qualità di arrivare a ridosso dell’area del Parma, e i secondi 45’ mi sono piaciuti. Vazquez è stato tra i migliori. Quando giochi così, l’avversario ha provato a fare quello che facevamo noi nella prima parte del primo tempo, ovvero si è chiuso bene. Per caratteristiche non potevamo fare diversamente in attacco, fino all’ingresso di Moumbagna: sarebbe stato bello vedere quel colpo di testa fino alla fine… ha respinto Baschirotto. I ragazzi si sono comportati bene: noi, a parte il caldo di oggi, cerchiamo di costruire solidità difensiva che ci permetta di crescere anche nell’altra fase. Servirà ancora un po’ di tempo. Chi è alla prima esperienza in A è efficace, ma non ancora “strafottente”: devono ancora prendere più consapevolezza. Sono certo che al girone di ritorno saranno più consapevoli".


OTTO PUNTI - "Intanto ringrazio chi ha scelto di darmi un premio (quello di allenatore del mese di agosto, ndr). Lo meritavano gli altri dello staff e i calciatori. Otto punti sono importanti, vale per tutte: se già dimostri una fase di lavoro acquisita, è già un bel passo avanti. In A è più facile perdere, soprattutto in sequenza. A Como alzeremo il livello, continuiamo a lavorare su noi stessi. I tifosi sono intelligenti: lo spirito che mettono e che ci infondono è encomiabile, noi cerchiamo di renderli orgogliosi. Il campionato dice che ci sono una marea di punti da conquistare. Comprendo la domanda, per me sono discorsi inutili, ma capisco»".

INFORTUNI - "Piove sul bagnato? No, sulla realtà dei fatti. Sapevamo di correre alcuni rischi. Per me non piove neanche. Collocolo è al debutto di questa categoria, ha il motore per starci e ha grande qualità. Diventerà importante per la A Vuole dimostrare di starci, è molto attento e intelligente. Moumbagna? Sapevamo di correre un rischio, volevo metterlo prima ma avevamo un solo slot. Prendere rischi fa parte del nostro lavoro. Bianchetti invece ha preso una testata in contrasto con Pellegrino, aveva dolore ad allargare la mascella ma nulla di grave. Payero, Sarmiento e Vardy dovremmo ritrovarli settimana prossima. Bravi intanto i subentrati: quando manca qualcuno, scopri altre risorse. Ceccherini è entrato molto bene, per esempio. Vardy e Sarmiento possono tornare con il Como? Vardy dovrebbe essere a disposizione, ma vedremo". Bianchetti dunque non preoccupa, per Collocolo è un fastidio muscolare al flessore sinistro.

ESTERNI - "Bisogna riconoscere chi hai dalla parte opposta e che stiamo lavorando in modo infuocato. I nostri esterni hanno giocato sempre in modo intenso".

RETE INVIOLATA - "Tutti sono scontri diretti, non solo certe partite. A livello emotivo, fisico e tattico. Sono soddisfatto in ciò che sto vedendo nei ragazzi, l’organizzazione è chiara e precisa, ci sono ampi margini di miglioramento. Ovviamente voglio che ci siano tutte le risorse a disposizione quanto prima. Se guardo chi c’è dietro oggi, in classifica, moltissime sono a livello superiore".

VAZQUEZ - "Più che aggrapparsi a lui devono cercare di sfruttarlo il più possibile perché è di un’altra categoria. Oggi noi avevamo Sanabria che sta ancora cercando di entrare in forma, Bonazzoli che ha avuto un po’ di febbre e non lo abbiamo rischiato, Vardy, Payero e Sarmiento hanno bisogno di lavorare ma senza correre troppi rischi. Questo è un momento in cui alcuni stanno sperimentando la nuova categoria e sono soddisfatto di loro, ma magari stanno spendendo più energia di altre squadre, perché si pensa a non commettere errori. Cerchiamo di crescere con consapevolezza e cerchiamo di fare più punti possibile".