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Nicola: “Non perdo da tre anni contro la Juve, perché Augello davanti e sul rigore…”

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Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo il pareggio sul campo della Juventus. Le sue parole riprese da TMW. PRESTAZIONE – “Se ho capito che potevamo pareggiare? Vorrei complimentarmi con tutti...
Andrea Agostinelli

Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo il pareggio sul campo della Juventus. Le sue parole riprese da TMW.

PRESTAZIONE - "Se ho capito che potevamo pareggiare? Vorrei complimentarmi con tutti i miei, loro sanno cosa penso di loro. Dal punto di vista tecnico, beh è il terzo anno che veniamo qui ed abbiamo trovato 3 Juve diverse. Loro hanno un gioco posizionale ed una cifra tecnica importanti. Oggi abbiamo cercato anche il lancio lungo, con giochi di catena e cambi di gioco, non sempre ci è riuscito, sul movimento di Cambiaso per esempio non mi piaceva come lo seguivamo. Nel secondo tempo ci siamo espressi molto bene, peccato per il 90', sarebbe stato eccezionale segnare in quel frangente lì".


RIGORE JUVE - "Chi mi conosce sa che non giudico mai l'operato dell'arbitro, ma dal punto di vista tecnico non mi convince per una questione di biomeccanica, se devo contendere un pallone è ovvio che uso le braccia per uno slancio. Se poi mi si mettono le mani sulle spalle non va dimenticato. Molti allenatori sono del mio stesso avviso, discutiamo di questo fatto, quindi se non mi dai fallo per le mani di Gatti, non puoi nemmeno dare il rigore. Poi chiaramente si accetta la decisione dell'arbitro. Il punto focale è proprio l'intervento nella biomeccanica dell'atleta. E' impossibile dare rigore se io subisco un intervento da tergo che mi costringe a cadere".

PAREGGIO - "Ci permette di salire da 5 a 6, fare punti è sempre importante per noi. Fare punti significa progredire e prendere fiducia, ma al contempo vogliamo essere contenti, ma valutarlo come un micro-episodio, una partita non ti fa raggiungere l'obiettivo. Non è che un punto sia più pensante di un altro. Averlo ottenuto in questo stadio con tanto pressione e contro una squadra qualitativa ci permette di fare un'ulteriore passo e avere più conferme. Siamo contenti di essere stati i primi a segnare alla Juventus".

CONTROPIEDI - "Ci sarà sempre qualcosa da migliorare, perchè è difficile fare sempre tutto giusto. Venire qua è costringere la Juve a giocare palla lunga vuol dire che siamo riusciti a metterli in difficoltà".

FASE DIFENSIVA - "C'è il lavoro e i sogni individuali e collettivi. Alcuni non erano tanto in forma, ma ho fatto alcune scelte come Augello in avanti e volevo bilanciare la squadra. Questa squadra può interpretare lo stesso spartito con caratteristiche diverse".

JUVENTUS - "In realtà non perdo da tre anni di fila. Abbiamo incontrato un avversario di livello. Era interessante per noi vedere quando potevamo resistere. La squadra è stata brava a capire la strategia che avevamo scelto. Abbiamo aggiustato una scalata su Cambiaso e nel secondo tempo poi la squadra ha preso confidenza. Dispiace per il palo alla fine, per noi tra l'altro è il nono palo. Sarebbe stato curioso portare a casa i tre punti".