THAUVIN - Conto alla rovescia per il via libera a Florian Thauvin. Il francese ha dovuto saltare l’ultima partita prima della sosta, oltre al secondo tempo della sfida casalinga persa per 3-2 con l’Inter. Ma ora è pronto a tornare e filtra ottimismo, come sottolinea il Messaggero Veneto: "La forte contusione ad anca e addome ha consigliato un recupero graduale ed è proprio questo il punto in vista della sfida di sabato sera a San Siro, contro il Milan. Il francese ha dato segnali di recupero anche sui social, ma finora si è allenato a parte, seppur cominciando a forzare per produrre quelle accelerazioni che sono oro colato per l’Udinese. Ma vale la pena puntare subito su di lui con i galloni del titolare contro il Diavolo rossonero, oppure è meglio pensare a un impiego part-time per poi averlo al top contro Cagliari e Venezia? È un punto interrogativo tutto per Runjaic se, come ci si attende, oggi arriverà il via libera".
GUENDOUZI - Matteo Guendouzi è pronto a tutto, a stringere i denti e resistere al dolore per esserci nel big match del weekend contro la Juventus. È quanto scrive il Corriere dello Sport sulle condizioni del francese: "Il responso degli accertamenti strumentali effettuati ieri hanno parzialmente rassicurato: evitata la frattura, l'infortunio al mignolo non sembra così grave. Il dito del piede, colpito duro contro il Belgio, è stato controllato in mattinata: non sono arrivati comunicati ufficiali sulle sue condizioni, da Formello la preoccupazione è stata smorzata definendo il problema fisico come una "violenta contusione". Il francese rimane in dubbio per la Juventus, comunque ha evitato uno stop prolungato a ridosso del tour de force che accompagnerà la Lazio alla sosta di novembre. La rifinitura di domani, in programma alle ore 11, determinerà la convocazione o il forfait dell'ex Marsiglia per la trasferta con i bianconeri. Vuole esserci a tutti i costi, poi però bisogna fare i conti anche con le possibili controindicazioni di un ulteriore sforzo. Guendouzi sarà valutato da vicino tra oggi (ore 15) e domani mattina, sono rimaste due sgambate prima della partenza per Torino. La convocazione dipenderà dai test in campo, le infiltrazioni potrebbero permettere l'inserimento nella lista e il successivo utilizzo, fosse anche solo part-time. La forza di volontà del calciatore potrebbe fare la differenza nella decisione, sofferta per il nome coinvolto e il big match in vista. Vecino naturalmente rimane in preallarme".
ATALANTA - Prosegue la preparazione dell'Atalanta verso la prossima gara di campionato contro il Venezia. Nella giornata di ieri Djimsiti e Ruggeri hanno svolto lavoro individuale sul campo "tenendo aperta una porta per la loro convocazione per la trasferta di Venezia (cauta fiducia, senza rischiare)", spiega La Gazzetta dello Sport.
GENOA - Nell'allenamento di oggi Alberto Gilardino proverà a recuperare qualche pedina per la prossima gara di campionato contro il Bologna: il tecnico spera infatti di avere a disposizione Morten Frendrup in mezzo al campo. Come spiega il Secolo XIX, "mancherà sicuramente De Winter, ma anche Bani al momento è ancora in dubbio e nella migliore delle ipotesi potrebbe andare in panchina. Gollini che verrà operato oggi e starà fuori circa due mesi". Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, ha concesso un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Le sue parole sul futuro della panchina: "Trovo ignobile e inaccettabile che Gilardino venga messo in discussione. Io sono dell’idea di sostenerlo sempre, fino a quando dimostrerà di avere la squadra dalla sua parte e di sapersi adattare alle necessità. Gilardino ci ha fatto vivere momenti felicissimi che qui mancavano da tanti anni. Non dobbiamo dimenticare la sua umiltà, il percorso che ha compiuto, la capacità di fare gruppo, di mettersi in discussione e di garantire armonia con il suo staff che è esempio di educazione, signorilità e predisposizione al lavoro. Non condivido la regola non scritta in base alla quale debba sempre pagare l’allenatore, anche perché spesso queste regole non scritte consentono la contaminazione di individui che perseguono solo obiettivi personali ed economici. Infortuni? Ma noi abbiamo un settore medico di prim’ordine. Qualche benpensante si è divertito a rilevare due cose: la prima è che la preparazione atletica non fosse adeguata, la seconda è che l’intensità degli allenamenti faciliterebbe gli infortuni. Il responsabile dei preparatori è il professor Alessandro Pilati, il migliore sulla piazza, e lo ringrazio anche perché sopporta certe cattiverie. I guai di De Winter e Malinovskyi dipendono solo dalla sfortuna. Frendrup e Badelj, invece, non si sono mai risparmiati per il loro attaccamento: succede di farsi male".
Scarica l'app gratuita di SOS Fanta per non perderti neanche un aggiornamento con le notifiche push.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/6f9d38dc5d465ae0a97a357ea67be757-e1764928691921.jpeg)