NAPOLI - Formazione delineata in casa Napoli per la sfida di Champions League contro il Barcellona. In difesa torna a disposizione Rrahmani, giocherà accanto a Juan Jesus con Di Lorenzo a destra e Olivera (in vantaggio su Mario Rui) a sinistra. A centrocampo pronto Traoré con Anguissa e Lobotka. Davanti confermato il per il tridente composto da Osimhen, Politano e Kvaratskhelia. Insegue Raspadori mentre torna disposizione Ngonge.
RABIOT - Adrien Rabiot, come aveva detto Allegri, proverà a tornare alla prossima contro il Genoa e dovrebbe farcela. Fa il punto sulla JuveTuttosport: "Problema non ancora smaltito, tanto che anche ieri il francese ha lavorato a parte assieme a Perin. A parte lavorerà forzatamente anche oggi, visto che il grosso della squadra osserverà un giorno di riposo, mentre domani potrebbe cominciare ad allenarsi almeno parzialmente in gruppo o comunque a forzare per capire se riuscirà a rientrare contro il Genoa domenica".
INTER - Conferme sui tempi di recupero per Carlos Augusto e Marko Arnautovic. La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione in casa Inter: "il mancino brasiliano ha riportato un’elongazione al soleo della gamba destra, mentre l’attaccante austriaco, il cui gol ha deciso la sfida di andata con l’Atletico, ha un risentimento al bicipite femorale della coscia destra. Arna, che già si era fermato per circa un mese a settembre, ne avrà per tre-quattro settimane. In pratica l’obiettivo per il rientro è Udinese-Inter nel weekend del 7 aprile (anticipi e posticipi ancora da annunciare), appena prima dell’eventuale andata dei quarti di Champions. Meno grave l’infortunio di Carlos Augusto, che in linea teorica potrebbe provare un miracoloso recupero già per il Napoli ma che di fatto tornerà a Pasquetta in Inter-Empoli. Inutile rischiare, anche perché arriva la pausa per le nazionali (e l’ex Monza non è stato convocato dal Brasile)".
ROMA - Il punto della situazione in casa Roma in vista dell'Europa League: "Sospiro di sollievo per Paulo Dybala: come già anticipato dal tecnico giallorosso l'argentino aveva accusato un affaticamento che non ha comunque impensierito lo staff medico, con il campione del mondo che sarà quindi a disposizione per la partita di giovedì. Ancora assenti invece Chris Smalling, Renato Sanches e Rasmus Kristensen", segnala Il Tempo.
UDINESE - A DAZN e in conferenza stampa, l'allenatore dell'Udinese Gabriele Cioffi ha commentato così la vittoria contro la Lazio: "Lucca? I margini sono quelli che si mette lui. 2 metri di giocatore, tecnico, veloce, ha voluto prestazione e gol, sono felice. Davis e Success spingono, quindi Lucca fa bene a tenersi stretta la maglietta addosso. Pereyra? Non gli ho detto io di allargarsi, è la sua zona quella, crea giocate dove nessuno le vede. Gli viene naturale andare lì, il merito che mi prendo è di non averlo limitato, poi è tutta roba sua... Tra tanti giovani ci sono Thauvin, Pereyra che è un leader e ha fatto 90 minuti in campo. In Thauvin ho visto qualcosa in più, si è preso la squadra sulle spalle. Non avevo dubbi su Zarraga, e credo che quando rispetti la squadra e lavori in silenzio vieni premiato. Abbiamo ritrovato Roberto Pereyra, è stato un faro per tutti e 100 i minuti. Florian Thauvin ha fatto benissimo, è rientrato Jaka Bijol. Tutta la squadra ha giocato bene, una grande prova corale. Ripeto, teniamo i piedi per terra perché ci aspetta una grande partita sabato”. Una delle buone notizie dell'Udinese è proprio il recupero di Bijol, che dalla prossima o dopo la sosta può anche tornare titolare. Rientro importante, rischierà il posto Lautaro Giannetti.
PANCHINA FROSINONE - La panchina di Di Francesco non è in discussione. Lo ha detto il d.t. del Frosinone Guido Angelozzi a La Gazzetta dello Sport: "Di Francesco non è assolutamente in discussione. Non esiste nemmeno parlarne. Noi continuiamo sulla nostra strada, siamo contenti, è giusto quello che stiamo facendo, anzi forse abbiamo fatto qualcosa di più".
RIGORI FIORENTINA - Problema rigori in casa Fiorentina e Corriere Fiorentino prova a fare il punto della situazione: "Lo sa bene anche Italiano che dopo gli errori di gennaio ha deciso di cambiare strategia, passando dal «tira chi se la sente» all’affidare a Nico Gonzalez il ruolo di primo rigorista. Con 4 errori nei 7 rigori fin qui collezionati in campionato la rincorsa all’Europa rischia di farsi più in salita, senza contare che in assenza dell’argentino (reduce da 2 errori consecutivi) il rigore di Biraghi parato da Svilar si è aggiunto a quelli falliti da Bonaventura e Ikoné con Sassuolo e Napoli in Arabia. Quattro rigoristi capaci di realizzare una striscia da 5 errori consecutivi che obbliga il tecnico a prendere in considerazione nuove candidature, al netto delle scelte di formazione o di chi non se l’è sentita come Belotti. Non è passato inosservato infatti il modo in cui l’ex giallorosso ha declinato l’invito di Biraghi al momento del tiro, probabilmente per il rischio che il portiere della Roma conoscesse il suo modo di calciare. Di certo se il capitano non ha mai difettato in termini di personalità l’errore sul 2-1 conferma le difficoltà dal dischetto, visto che sono solo 2 i gol su 6 rigori calciati in maglia viola per una percentuale realizzativa del 33%. Tra i potenziali candidati c’è Beltran visto che il «Vichingo», squalificato domenica scorsa, non ha mai sbagliato un rigore in carriera (5 su 5 il suo score, compreso quello calciato con la maglia della Fiorentina contro la Salernitana)".
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