NAPOLI - Nessun dubbio di formazione in casa Napoli. Torna Kvaratskhelia ma è pronta ancora una maglia da titolare per Neres in attacco con Lukaku e Politano. Juan Jesus al centro della difesa al posto di Buongiorno accanto a Rrahmani con Di Lorenzo e Olivera sulle fasce. In mezzo Lobotka in cabina di regia, insieme a lui McTominay e Anguissa.
LAZIO - La probabile formazione della Lazio parte da una certezza: ci sarà Castellanos al centro dell'attacco, l'argentino partirà dal primo minuto, con Dia favorito su Pedro nel ruolo di trequartista, supportato da Isaksen e Zaccagni ai lati. A centrocampo, Guendouzi e Rovella saranno riconfermati. In difesa, Patric in pole su Romagnoli per giocare accanto a Gila, i terzini saranno Lazzari e Tavares.
BOLOGNA - Tanti ballottaggi di formazione in casa Bologna. In attacco pronto Castro. Più dubbi su chi giocherà alle sue spalle: dopo le ultime prove si va verso una soluzione con Ferguson trequartista più Dominguez e Odgaard ai suoi lati. Orsolini è convocato ma è leggermente indietro nei ballottaggi. Se confermata questa soluzione, Pobega in mezzo accanto a Freuler. Il piano B è Ferguson a centrocampo con Odgaard trequartista e a quel punto Orsolini tornerebbe in corsa per una maglia da titolare. In difesa più Holm di Posch a destra, più Lykogiannis di Miranda a sinistra, in mezzo Lucumì e Beukema. In porta, a meno di sorprese, pronto Skorupski.
TORINO - La miglior formazione possibile per il Torino. Maripan prende il posto di Coco al centro della difesa con Walukiewicz e Masina. Sulle fasce provati Pedersen e Sosa, pronta una maglia da titolare per Vlasic con Linetty e Ricci (non è al meglio, preallertato Gineitis). In attacco torna il tandem composto da Sanabria e Adams.
GENOA - Quotazioni in rialzo per Vitinha in casa Genoa. Nelle ultime prove di formazione c'era lui a completare il tridente con Pinamonti e Zanoli. Se confermato, allora Miretti può scalare a centrocampo accanto a Badelj e Frendrup (in questo caso rischia Thorsby). In difesa più Sabelli di Vogliacco conBani, Vasquez e Martin. In porta confermato Leali.
LECCE - Formazione delineata in casa Lecce. L'unico dubbio è chi completerà il tridente con Krstovic e Morente, al momento Pierotti in leggero vantaggio su Rebic e Sansone. Pronta la conferma di Berisha da mediano (in pole su Ramadani) con Coulibaly e Rafia. In difesa Guilbert e Dorgu come terzini più la coppia centrale composta da Baschirotto e Jean.
BARELLA - Occhi puntati su Nicolò Barella in casa Inter in vista della sfida di lunedì sera contro il Como, Scrive La Gazzetta dello Sport: "Dopo l’arcobaleno segnato alla Lazio, Barella si è fermato per un adduttore ballerino, quello della coscia destra: era il migliore momento della stagione, Nicolò stava raccogliendo in attacco ciò che era mancato nell’annata precedente. Niente di grave, l’elongazione è minima, ma la prudenza mai troppa: nella sua Sardegna dopo Natale, il 28 dicembre, dovrebbe esserci, così da rifare il pieno di benzina prima di volare per la Supercoppa in Arabia".
UDINESE - Buone notizie in casa Udinese. Condizioni in miglioramento per Sandi Lovric. Il centrocampista ieri si è allenato a ritmi molto alti e punta ad una convocazione per la sfida contro la Fiorentina. Oggi verrà rivalutato ma se dovesse svolgere la seduta in gruppo non solo la convocazione diventerebbe più che probabile ma a quel punto Lovric potrebbe puntare anche ad una maglia da titolare.
VERONA - Paolo Zanetti, tecnico del Verona, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la partita contro il Milan. Le sue parole riprese da TMW: "Suslov è importante, ha gamba e tiro e ora gli sta mancando molto il gol. È molto più pericoloso sulla trequarti rispetto a quando giocava largo. Sia Sarr che Dawidowicz hanno avuto un problema muscolare, su Tengstedt invece siamo sulla via del recupero, per noi è un giocatore importantissimo che non volevo perdere come Serdar che arrivava da una polmonite, mi dispiace poi aver perso Harroui che è un ragazzo straordinario, adesso serve lo spirito di squadra. Non so e il Milan l'abbia fatto apposta a perdere tempo, ma si è giocato poco e il recupero penso sia stato troppo breve".
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