NEWS – Messias, Koopmeiners, Gudmundsson, Vitinha, Carlos Augusto e occhio a Sanabria

Giovedì di Europa League e Conference ma è anche vigilia di campionato oltre che di un nuovo turno al fantacalcio. Queste le novità dai campi e dai quotidiani.

BOLOGNA - Conto alla rovescia in casa Bologna per il ritorno in gruppo di Lewis Ferguson. Lo scrive Il Corriere dello Sport: "Oggi è un giorno bello per Lewis, il Bologna e Bologna, sì, perché oggi Lewis potrà riunirsi finalmente al gruppo. È vero che qualcosa con i suoi compagni ha già fatto, ma da oggi (a meno di cambiamenti di programma che per il momento non sono previsti) sarà di nuovo un calciatore rossoblù a tutti gli effetti, nel senso che potrà portare avanti il lavoro che farà la squadra. Dopo aver sottolineato come Ferguson abbia già preso parte alla preparazione tattica della partita di Birmingham contro l’Aston Villa, è lecito porsi una prima domanda: quando il centrocampista scozzese troverà uno spazio nella lista dei convocati? Non è escluso che già possa accadere domani, quando Vincenzo Italiano la comunicherà".

TORINO - Possibile forfait in casa Torino per Tonny Sanabria. Lo segnala La Gazzetta dello Sport: "Un virus difficile da debellare sta girando da giorni nello spogliatoio del Torino. L’ultima vittima è stata Tonny Sanabria che ieri aveva qualche linea di febbre ed è stato costretto a lasciare l’allenamento mattutino e tornare a casa: per la partita di domani sera (20.45) contro il Como è a rischio. Paolo Vanoli potrà comunque contare sul rientro di Maripan che ha scontato il turno di squalifica dopo il rosso rimediato contro l’Inter prima della sosta. Il tecnico granata spera di recuperare anche Pedersen che sta smaltendo l’influenza che lo ha costretto a rinunciare alla partita contro il Cagliari. Anche Njie dovrebbe andare in panchina. Chi è in buone condizioni invece è Linetty, che era uscito con i crampi domenica scorsa: il polacco è pienamente recuperato. Ancora lunga la lista degli infortunati: oltre a Zapata e Schuurs anche Ilic, Sosa, Ilkhan e Savva".

GENOA - Brutte notizie in casa Genoa sul fronte infortunati, in particolare per quello che riguarda Junior Messias e Vitinha. Lo Scrive Il Secolo XIX: "Niente da fare, invece, per Junior Messias costretto a fermarsi ancora per la lesione al polpaccio: non è ancora guarito, dovrà restare fuori ancora un mese. Se non sorgeranno ulteriori complicazioni, l’ex milanista, che ha giocato l’ultima partita il primo settembre contro il Verona, potrebbe tornare a disposizione dopo la sosta di metà novembre: era vicino al rientro ma ha avuto di nuovo fastidio al polpaccio e la risonanza ha evidenziato una lesione ancora non guarita. Si vedrà. Intanto Gila fa di necessità virtù e spera di riavere presto a disposizione sia Ekuban che Badelj. L’ex attaccante del Chievo dovrebbe tornare in gruppo oggi: l’idea è quella di portarlo in panchina contro la Lazio per utilizzarlo a gara in corso. Ekuban si era infortunato un mese fa nella trasferta di Venezia a causa di una lesione muscolare che lo ha tenuto fuori quattro partite: le ultime tre di campionato contro Juventus, Atalanta e Bologna oltre al derby di Coppa Italia. Il suo recupero sarebbe molto importante per Gilardino che in attacco ha gli uomini contati. Oltre a Messias, anche Vitinha infatti starà fuori a lungo. L’ex attaccante del Marsiglia è alle prese con una brutta lesione ai flessori: per rivederlo in campo serviranno almeno altri 40 giorni. Dovrà aspettare, invece, ancora qualche giorno Mattia Bani: il difensore rossoblù si era fermato alla fine del primo tempo contro l’Atalanta. Nessuna lesione in base agli esami che aveva fatto, ma tanta cautela non essendo nuovo a infortuni muscolari. Con 4 partite (Lazio, Fiorentina, Parma, Como) nei prossimi 12 giorni, la volontà è quella di non rischiarlo. Si punta a recuperarlo per il match contro i viola di giovedì prossimo o al più tardi per la trasferta di lunedì 4 novembre contro il Parma".

INTER - Oggi sarà giornata di controlli in casa Inter, c'è da rivalutare l'infortunio accusato da Carlos Augusto in Champions League. Scrive La Gazzetta dello Sport: "Al 54’ il brasiliano dopo un’accelerazione si è accasciato e si è messo le mani sul volto, poi ha camminato zoppicando fino alla panchina da dove è entrato l’azzurro con il numero 32, l’uomo che ha cambiato colore all’Inter nella verde Svizzera. La prima valutazione dello staff medico dice risentimento ai flessori della coscia sinistra. Sarà rivalutato oggi a Milano, ma i tempi per la partita di domenica contro la Juve sono più che stretti. Lo stesso Inzaghi ha fatto capire che il problema di Carlos potrebbe essere più grave di quello dei compagni".

FIORENTINA - Le ultime sull'infortunio di Albert Gudmundsson e sui tempi di recupero. Scrive Il Corriere dello Sport: "La Fiorentina dovrà fare a meno di Albert Gudmundsson per almeno sei partite: questo è emerso dal comunicato pubblicato dalla società viola ieri sera, in cui si parla di lesione di primo-secondo grado a carico della giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia destra. Nessuno shock, però. Perché gli esami a cui è stato sottoposto l'islandese hanno reso noto quanto ci si aspettava e, sebbene il comunicato del club viola non sia sufficiente per avere un quadro preciso sui tempi di recupero (c'è l'incertezza tra primo e secondo grado) basta comunque per fare una previsione. Salterà la gara di oggi col San Gallo, poi Roma (in casa), il suo possibile ritorno a Genova, le trasferte sui campi di Torino e Apoel e la gara casalinga col Verona in programma il prossimo 10 novembre. Tre settimane almeno di recupero, che possono diventare quattro visto che dall'11 novembre il calcio dei club si fermerà nuovamente per la terza pausa nazionali. Si punta al rientro in campo a Como, il 24 novembre prossimo, dunque fra un mese esatto. L'obiettivo è comunque quello di avere recuperato a pieno Gud per la sfida del primo dicembre, quando a Firenze arriverà l'Inter. In mezzo, tra Como e Inter, ci sarà la quarta di Conference, in casa con il Pafos, che se tutto andrà bene servirà per mettere ulteriori minuti nelle gambe del numero dieci".

JUVE - Chi recupera e chi no in casa Juventus? Il punto da Il Corriere dello Sport a partire dalle condizioni di Teun Koopmeiners: "Ieri dalla Continassa filtrava pessimismo per l’olandese, su cui nessuno si è ancora sbilanciato. Anche Thiago martedì non ha risposto. Il recupero dell’ex Atalanta viene considerato ai confini dell’impossibile. Si può lasciare un margine di dubbio, forse votato alla pretattica. La ripresa dei lavori chiuderà l’argomento. Douglas Luiz è già fuori. Gli accertamenti hanno escluso lesioni, ma dovrà fermarsi qualche giorno. Niente derby d’Italia. Motta ha gli uomini contati".

ROMA - Prove di formazione in casa Roma senza Paulo Dybala. Come annunciato dal tecnico Ivan Juric in conferenza, l'argentino non sarà tra gli undici titolari nella sfida di Europa League contro la Dynamo Kiev. Pronto Baldanzi accanto a lui provati sia Soulé che Pisilli, in caso di maglia da titolare per il primo allora Pisilli scala a centrocampo altrimenti spazio a Le Fee accanto a Cristante nel mezzo (in pole su Koné) con Celik e Zalewski sulle fasce. In difesa non è al meglio Mancini per un attacco febbrile che ieri gli ha impedito di chiudere l'allenamento: è convocato ma al momento i favoriti per comporre la linea a tre sono Hummels, Ndicka e Angelino.

LAZIO - Possibili novità di formazione in casa Lazio. Per la sfida di Europa League contro il Twente Marco Baroni ha provato Dele-Bashiru come mediano accanto a Vecino dato che Guendouzi non è stato convocato. Solo precauzione per il francese in vista della sfida di campionato contro il Genoa. Possibile riposo per Castellanos con Dia da prima punta supportato da Tchaouna, Pedro e Zaccagni. In difesa Romagnoli, squalificato in campionato, provato con Gigot più Marusic e Pellegrini sulle fasce. Possibile turnover anche in porta con Mandas favorito su Provedel.

FIORENTINA - Cambia la formazione della Fiorentina senza Kean e Gudmundsson. In Conference League contro il San Gallo si va verso un 4-2-3-1 con Ikone, Beltran e Sottil a supporto dell'unica punta Kouame. A centrocampo scalda i motori Richardson provato accanto a Bove con Adli e Cataldi inizialmente in panchina. In difesa si dovrebbe rivedere Biraghi a sinistra con Dodo a destra più la coppia centrale formata da Martinez Quarta e Ranieri (in pole su Moreno). In porta dovrebbe rivedersi Terracciano al posto di De Gea.